DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] . L'opera d'esordio, Isabella Spinola - rappresentata col titolo di Adelisa al teatro Carlo Felice di Genova nella primavera del 1837 - ricevette una lusinghiera accoglienza da parte del pubblico, anche se i giornali locali ne sottolinearono la ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] cantatrice per disgrazia, un'opera giocosa su testo del Farnesi, e qualche anno dopo (1801), per il teatro Valle, musicò La Primavera o sia l'Amor fra i boschi, libretto di Francesco Ballani.
Grato al suo maestro Cimarosa, l'A. lo aveva nel frattempo ...
Leggi Tutto
BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
**
Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] visse per molti anni e compose la sua prima opera teatrale buffa, Il fanatico, che venne rappresentata al Teatro Thubeneau nella primavera del 1804. Nell'agosto del 1808 il B. presentò al Grand-Théâtre di Marsiglia un'altra opera, su testo francese ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] della commedia La maestra su libretto di A. Palomba da C. Goldoni che, data al teatro Nuovo sopra Toledo di Napoli nella primavera del 1747, fu poi replicata nell'ottobre dello stesso anno al teatro Formagliari di Bologna, poi l'11 marzo 1749 al King ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] (rappresentante gli interessi della borghesia, cui si erano uniti elementi della bassa nobiltà e del popolo minuto). Nella primavera del 1371 venne tuttavia riammesso in patria con i suoi congiunti in seguito alle clausole della pace conclusa tra il ...
Leggi Tutto
DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] , si inserì con fervore (sebbene in fondo piuttosto marginalmente) negli ambienti della propaganda antiborbonica: a Palermo, nella primavera del '47, fu tra gli animatori di un circolo politico-letterario, "ove a giorni alterni ciascuno era obbligato ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] suoi cinque fratelli: Bartolomeo, Giovanni, Orazio, Cesare, Lelio.
I primi anni della vita del G. sono piuttosto oscuri: nella primavera-estate del 1573 si trovava ancora a compiere studi umanistici in città, come sappiamo grazie a un breve processo ...
Leggi Tutto
PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] un modo o nell’altro gli era familiare, per poi essere velocemente rimosso. Lo si apprende dal fatto che nella primavera di quell’anno Gerberto consigliò i monaci bobbiesi di resistere ai tyranni e infuse coraggio in particolare a Rainardo, il quale ...
Leggi Tutto
CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] (barone Manfeld), L'ultimo giorno di Pompei di G. Pacini, 19 novembre 1825 (Fausto), IlSolitario ed Elodia di S. Pavesi, primavera 1826 (Eghert), Niobe di G. Pacini, 19 novembre 1826.
Assai stimato da Pacini e da Rossini - da questo fu prescelto per ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] a Pordenone al nipote Paolo, in risposta a una lettera di quest'ultimo recapitatagli tramite il Citolini.
Nella primavera del 1530 viveva ancora nella sua cittadina, ove rilasciava certificati di sanità ai viaggiatori in transito ed era ascritto ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...