PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] 1500); quindi, lo accompagnò nell’incarico di legato pontificio presso l’esercito che muoveva contro i francesi; nella primavera del 1512, ne condivise le sorti quando, alla battaglia di Ravenna, prima cadde prigioniero e poi tornò fortunosamente ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] .
Al nunzio Buonvisi I. prestò un aiuto prezioso. Analogamente al nunzio - ma forse anche più apertamente di quest'ultimo -, nella primavera 1684 I. esortò l'imperatore a non spendere troppo per le consuete cacce di corte, dal momento che mancava il ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] la moglie di Mattia Corvino, Beatrice d'Aragona; il 15 dicembre fu eletto capitano di Verona, dove rimase sino alla tarda primavera del 1478 (lesse la relazione in Senato il 7 giugno). A rafforzare il prestigio della famiglia contribuì, nel 1477, la ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] familiare con G. Fattori e con S. Lega.
Ancora quindicenne, esordì alla Promotrice di Torino con il dipinto Ruscello in primavera, acquistato dal re, che lo donò alla Galleria d'arte moderna di Firenze, e in seguito (1930) ridotto e ridipinto ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] , sottoscritta dal generale francese. J. d'Argoubet da una parte e dai capi insorgenti dall'altra.
Per tutta la primavera, con Donato de Donatis, Giovan Battista Ciucci ed altri capimassa, diede vita all'altalenante serie - legata alla mutevole ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] del I battaglione specialisti del genio, presso lo stabilimento di costruzioni aeronautiche di Roma, ove rimase fino alla primavera del 1915.
Partecipò alla prima guerra mondiale, inizialmente col grado di capitano di artiglieria, al comando della ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] di Corfù nel Buondelmonte di G. Pacini, nel Don Pasquale di G. Donizetti e in I due Foscari di Verdi; nella primavera del 1851 si esibì al teatro Re di Milano nel Reggente di S. Mercadante, nel Barbiere di Siviglia rossiniano, nel Don Pasquale ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] . Iniziò nel '91 con la Tunisia da cui riportò 300 esemplari faunistici; poi s'imbarcò per il Basso Egitto, ove trascorse la primavera e l'estate del '93, per continuare con la Palestina e la Siria fino al lago di Homs. Vi raccolse specie animali ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] modo la dinastia napoletana a quella capuana.
G. è ricordato dalle fonti in qualità di magister militum quando, nella primavera dell'859, intervenne insieme con il fratello Cesario, alla guida di un contingente armato di 7000 uomini in appoggio del ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] (1899), PIp. 138-140, 142, 382; A. Segre, Lodovico Sforza detto il Moro e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ibid., XXX (1903), p. 400; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, p. 443; C. Santoro ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...