GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] XII gli affidava l'incarico di bibliotecario romano, che egli mantenne anche dopo l'elezione di Leone VIII. Nella primavera del 963 fece parte della legazione pontificia presso Ottone il Grande, con l'incarico, secondo Liutprando da Cremona (Historia ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] dotare la volta di una nuova decorazione e di affidarla a Michelangelo era già sorta nella mente di Giulio II nella primavera del 1506, quando l’artista era da poco fuggito a Firenze. Piero Rosselli, un suo amico esperto di carpenteria e architettura ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] condanna
L'elezione del cardinale Barberini al soglio pontificio nel 1623 incise in modo definitivo sulle vicende copernicane di Galilei. Nella primavera seguente egli si recò a Roma dove il nuovo papa lo ricevette non meno di sei volte, gli donò un ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] forma il contrasto fra la regina, sempre affiancata dal C., ed il figlio adottivo. Contrasto che covò sordamente fino alla primavera del 1421 quando la sovrana, in opposizione ai suoi sentimenti e alla situazione che la vedeva persino non alloggiare ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] un castello a Modica; infine si spostò verso l'Italia settentrionale. Prima tappa di questo viaggio fu Bologna dove, nella primavera del 1807, i Colbran si fermarono per circa quindici giorni (ospiti del barone Cappelletti, incaricato d'affari del re ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Napoli, teatro del Fondo, dicembre 1829; Venezia, teatro di S. Luca, autunno 1832 e ancora a Milano, teatro alla Canobbiana, primavera 1834) e la Rosmunda d'Inghilterra (opera seria in 3 atti, libretto F. Romani, musicato anche da Donizetti nel 1834 ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] scontro sociale e politico nel paese, aderì al movimento fascista ormai irrobustitosi in tutta la penisola, e nella primavera del 1921 fu nuovamente candidato, questa volta con successo, nella lista del Blocco nazionale, in rappresentanza dei fasci ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] 1948, dedicato alla Donna italiana nei secoli, con abiti creati da Elsa Schiaparelli e la sfilata di alta moda della primavera del 1949 in occasione del Maggio fiorentino insieme a Christian Dior. Nel febbraio 1951 contribuì, quindi, alla nascita ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] M. non poteva sortire miglior esito; donde un aumento di prestigio e di considerazione da parte del Senato, che nella primavera del 1483 lo inviò provveditore a Martinengo, dove si era aperto un secondo fronte del conflitto in seguito all'alleanza di ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] l'investitura in feudo nobile della curia di Bigarello (28 nov. 1354).
Il G. raggiunse Carlo IV a Pisa nella primavera (probabilmente a causa dei suoi rapporti con l'élite pisana) e qui sventò, con Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...