ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] di canto.
Dal 1742 al 1743 fu anche coadiutore di Francesco Feo nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo. Nella primavera del 1743 poté far rappresentare l'opera di A. Palomba, Il Geloso (Napoli, teatro dei Fiorentini), cui seguirono Le Furberie ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] ma non assunse la carica: sulla via di Malta si fermò a Napoli, da dove, dopo la morte del papa, nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della cappella pontificia, il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo di Adrianopoli ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] intraprese la carriera di insegnante presso il liceo classico "Virgilio" di Mantova.
Dopo aver partecipato alla Resistenza, nella primavera del 1945 entrò a far parte, per conto del Comitato di liberazione nazionale, della direzione di Mantova libera ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] 5 febbr. 1901, all'ufficio diplomatico. Dal 15 dic. 1904cessò di far parte dell'amministrazione degli Affari esteri.
Nella primavera del 1915 l'A. fu in stretto contatto con Maximilian Claar, addetto stampa presso l'ambasciata austriaca a Roma, con ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] sua assenza, lo abbia sostituito, per disposizione di Anacleto, nel governo dell'abbazia, di cui egli rientrò in possesso nella primavera del 1132, accompagnato da Innocenzo II, da re Lotario, da s. Bernardo e da s. Norberto di Magdeburgo. Costretto ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] Francia (1702), condusse vita errante passando per Lione, Avignone e Clermont-Ferrand (giugno 1702), prima di rientrare a Parigi nella primavera del 1705. Nel 1705 passò a Parigi, ove pubblicò il Premier livre de pièces de clavecin (1706) e divenne ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] , durante un soggiorno parigino, strinse amicizia con M. Ravel ed ebbe modo di assistere alla prima assoluta di La sagra della primavera di I. F. Stravinskij. Conobbe anche A. Casella e G. D'Annunzio, insieme ai quali, nel 1923, fondò la Corporazione ...
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Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] è la figura del libertino e cinico marchese di Bradomín che appare, oltre che nelle due Sonatas già ricordate, in Sonata de primavera (1904) e in Sonata de invierno (1905), in un dramma (1907) che da lui prende nome e nei tre romanzi della guerra ...
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Poeta russo (Ovstug, gov. di Orlov, 1803 - Carskoe Selo 1873). Visse a lungo in missione diplomatica (1822-44) in Germania, ove conobbe F. W. J. Schelling e H. Heine, e poi a Torino. I versi del primo [...] e del sistema allusivo. La sua produzione, relativamente circoscritta, comprende poemi sulla natura (Letnij večer "Sera d'estate"; Vesna "Primavera"), poemi filosofici (Son na more "Sogno al mare"; Den´ i noč "Il giorno e la notte"), d'amore (Ljublju ...
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Compositore greco (Chio 1925 - Atene 2021). Allievo di O. Messiaen, T. Aubin ed E. Bigot a Parigi, si perfezionò con R. Leibowitz. Per la sua opposizione al regime dittatoriale instaurato dai militari [...] e Recycling Medea. Not an Opera Ballet Film (2013) di A. Kutulas. Tra le sue composizioni si ricordano: Sinfonia di primavera (1984), le opere Medea (1991), Elektra (1995), Antigone (1999) e Lysistrati (2002). La sua musica è attraversata da un ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...