PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] e 21 novembre 1570). Poco dopo Curta entrò a far parte del più vasto reticolo dell’anabattismo italiano e nella primavera del 1552 emigrò a Salonicco, per morire infine a Costantinopoli.
L’ingresso di Patrizi nel movimento anabattista fu accompagnato ...
Leggi Tutto
BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] costituite anche per la sua opposizione al clero, che dal pulpito scagliava fulmini contro i Francesi.
Quando nella primavera del 1794 ebbe inizio l'offensiva francese contro il regno di Sardegna, il B. venne coinvolto nella cospirazione giacobina ...
Leggi Tutto
CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] . Renier. Al teatro Nuovo furono assegnate le stagioni di fiera giugno luglio e di autunno, agli Obizzi quelle di primavera e, fatto di grande importanza, di carnevale.
La fortuna di Giuseppe cominciò a declinare da questo momento per l'impossibilità ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
*
Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , 1757). Il Manferrari dà come incerto Il trionfo di Camilla (dramma in tre atti rappresentato a Londra al Haymarket Theatre nella primavera del 1750 e in Italia a Venezia presso il teatro Giustiniani di S. Moisè durante il carnevale 1756-57: cfir ...
Leggi Tutto
CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] compiuto da ser Nicoletto Moro presso il signore di Padova per evitare la guerra con Venezia. Ne uscì assolto e, nella primavera dello stesso anno, fu di nuovo savio "sopra le materie d'Istria, Trieste e Trevigiana", come ricorda il cronista Caroldo ...
Leggi Tutto
FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] come il F. (Vanacore, pp. 55 ss.).
Nelle elezioni politiche per la XXIV legislatura, le prime a suffragio universale (primavera del 1913), il F. non venne rieletto. La vittoria dell'eterno rivale Rispoli fu determinata dall'accordo tra i repubblicani ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] secolare per dedicarsi interamente alla religione, attribuita da tali fonti a un voto formulato durante una grave malattia nella primavera del 1585, va più concretamente inserita nella strategia familiare volta a preservare l'unità del feudo e del ...
Leggi Tutto
GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] notizie intorno alla sua vita fino al 1531, quando il G. si recò a Verona, dove dimorò almeno sino alla primavera dell'anno successivo, predicando nelle ricorrenze di Ognissanti e dei defunti del 1531, nonché nel periodo della quaresima del 1532 ...
Leggi Tutto
GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] di registro sopranile; le prime notizie sulla sua attività la ritraggono proprio in questa veste, quando prese parte nella primavera del 1790 al dramma giocoso Li due supposti conti di D. Cimarosa presso il teatro Bandeau di Gorizia, alternandosi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] Chiesa e di tenere Spoleto come feudatario del papa, si allontanò senza opporre resistenza, ritirandosi in Germania. Nella primavera del 1198, come rettore di Spoleto per conto della Chiesa, veniva inviato Gregorio di Crescenzio, cardinale diacono di ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...