Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] , M. riprese i suoi esperimenti in Inghilterra, riuscendo ad aumentare a 14 km la portata utile del suo sistema (primavera 1897). Lo straordinario interesse suscitato in Inghilterra e poi nel mondo intero da questi risultati gli valsero un invito ...
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Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] ), I cavalieri di Ekebù (1925), Giuliano (1928), Una partita (1933), La farsa amorosa (1933), oltre i lavori sinfonici: Primavera in Val di Sole, e Patria lontana (1914-18), Ballata eroica (1929), Quadri di Segantini (1930), Concerto romantico per ...
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Pseudonimo dello scrittore greco Giànnis Chatziandrèas (Cairo 1911 - Atene 1980). Visse a lungo ad Alessandria d'Egitto, che celebrò nelle prime raccolte di poesia (Φελλάχοι "Fellàh", 1937). Dal 1944 pubblicò [...] della democrazia nel loro paese. Ai fatti che prelusero al colpo di stato del 1967 fa riferimento il romanzo ῾Η χαμένη ἄνοιξη ("La primavera perduta", 1976). Fu amico e studioso di Kavàfis (῾Ο Καβάϕης καὶ ἡ ἐποχή του "Kavàfis e la sua epoca", 1958). ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] nella piena luce della storia, al seguito di Ugolino, allora legato del papa nell'Italia settentrionale: viene inviato, infatti, nella primavera di quell'anno, a Milano per appianare un grave conflitto sorto tra il podestà milanese Amizzone Sacco e l ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] nero e si recava davanti al colonnato della Basilica di San Pietro. Calcò di nuovo le scene all’inizio della primavera 1981 con il monologo Ciò detto, passo oltre, presentato a Milano. Performance che starebbe a indicare una seconda fase del ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , S. S., Cardinali, 56, ff. 69-70). Ma una volta giunta dalla Spagna l'approvazione per l'operato del viceré (primavera 1692), il C. fece riprendere inflessibilmente la procedura sino a giungere alla condanna a dieci anni e all'abiura pubblica di una ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] dei quali dovette con ogni probabilità la sua assunzione al servizio dei vescovo di Mantova Ludovico Gonzaga, allora residente a Roma. Nella primavera del 1483 l'A. era già da tempo a Roma: si fece presto notare nell'Accademia Romana di Pomponio Leto ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Visconti, secondo cui proprio il M. avrebbe iniziato il fratello di Luigi XIV, Philippe d'Orléans, ai rapporti omosessuali.
Nella primavera del 1661 il M. accompagnò per qualche tratto la sorella Maria che si recava in Italia sposa di Lorenzo Onofrio ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] Piagnoni e gli Arrabbiati, nei quali la C. piacque ai critici, che la accostarono al modello di Adelaide Ristori. Nella primavera del 1855 la compagnia agiva al teatro Valle di Roma; qui ottenne un successo trionfale nella ripresa di Una Lezione agli ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] era in città il punto di riferimento per gli uomini di cultura e di quanti professavano sentimenti liberali. Nella primavera del 1848, quando arrivarono a Gorizia le notizie dell'insurrezione di Vienna e della promulgazione della costituzione, il F ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...