CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] lo costrinse a fuggire dalla città: si recò al lago Trasimeno, ove passò l'estate di quell'anno e parte della primavera del 1458; frutto letterario di questo periodo fu il De felicitate Thrasimeni. Negli anni perugini (1452-59) il C. aveva composto ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] per poter incontrare l'eretico in esilio Pietro Martire Vermigli, di cui aveva ascoltato i sermoni a Napoli. E nella primavera del 1551, mentre viaggiava alla volta di Augusta, fuggì all'improvviso a Ginevra da Calvino; proprio allora infatti Carlo V ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] al passo della Marna, in tre atti su musica di G. Grasso D'Anna, creato al Comunale di Bologna nella stagione di primavera 1823. Ancora al Regio di Torino fu presente con il ballo demi-caractèreL'astuzia fortunata (carnevale 1824) e con Ero e Leandro ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] Giovanni di Conversino. A Ravenna s incontrò col Boccaccio, forse già nel 1350, più probabilmente nel 1353-54. Nella primavera del 1356, o più probabilmente sul finire del 1357, lasciò Ravenna per Venezia, dove conobbe il Petrarca a cui presentò ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] e partecipando ad alcune legazioni. Al fianco dello zio Niccolò durante la campagna militare per la riconquista della Sicilia, nella primavera del 1354 il B. si trovava a Napoli, impegnato in una delicata missione. Secondo quanto riferisce Zanobi da ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] potere dei nuovo re di Sicilia, Guglielmo I d'Altavilla, e l'avventura meridionale di Adriano IV (estate del 1155 - primavera del 1156). Infatti, appunto durante l'assedio posto sul finire di marzo del 1155 a Benevento da Aschettino, il cancelliere ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] marito, ottenne che Firenze rinnovasse l'impegno di difendere la signoria degli Alidosi in Imola. In questo modo furono stroncate nella primavera del 1392 le pretese di un altro ramo della famiglia, gli Alidosi di Castel del Rio, i quali, alla morte ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] al teatro Carlo Felice di Genova nella LuisaMiller e nella Traviata di Verdi, nonché ne I fidanzati di A. Perti, dalla primavera 1856 fino al gennaio 1857 al teatro La Fenice di Venezia ne La favorita di Donizetti, ne I Vesprisiciliani di Verdi e ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] 1844, al Teatro del Fondo, ma in breve fu assai ricercato nei maggiori teatri d'Italia: al Carlo Felice di Genova (autunno 1833, primavera 1835), all'Apollo di Roma (carnevali 1833, 1836, 1838), al Carolino di Palermo (1833-34), al Comunale di Modena ...
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ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] Protogiornale Veneto perpetuo (Venezia 1673-1716, con la pausa d'un decennio), la Pallade Veneta (vissuta per due numeri nella primavera del 1687) e una mediocre serie di numeri del Giornale Veneto de' Letterati (di P. M. Moretti, 1687-90), riducendo ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...