Giornalista, caricaturista, scenografo (Lucera 1898 - Cassino 1967), fratello di Ettore. Nel 1928 esordì come scenografo della compagnia di operette Riccioli-Primavera; in seguito creò scene e costumi [...] per le migliori compagnie di prosa e rivista fra il 1930 e il 1940. Illustrò Modestia a parte..., di E. Petrolini. Fu assiduo collaboratore de Il Dramma e di periodici e quotidiani (Il Travaso, Marc'Aurelio, ...
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Poeta russo (Kosicha, Altai, 1932 - Mosca 1994). Si mise in luce, con raccolte di liriche (Flagi vesny "Le bandiere della primavera", 1955; Radius dejstvija "Raggio d'azione", 1965; Syn Very "Il figlio [...] di Vera", 1966) e poemi (Moja ljubov´ "Il mio amore", 1955; Rekviem "Requiem", 1961; Posvjaščenie "Dedica", 1968), come uno dei più significativi interpreti dell'ansia di rinnovamento della generazione ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] Canicà, P. Trinchera, G. A. Federico e P. Militotti): L'Arminio di V. Ciampi (autunno 1744); L'Irene di G. Cocchi (primavera 1745); L'Amore ingegnoso di V. Ciampi (autunno 1745); La Finta vedova di N. Conforto (carnevale 1746); La Villana nobile di M ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] di difesa e stampò un proclama per incitare i Veneti e i Lombardi a essere concordi nella guerra di liberazione. Nel 1849 accorse alla difesa di Venezia, dove strinse amicizia con Daniele Manin. Laureatosi ...
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Figlio illegittimo (1502-1533) del penultimo re del Perù preispanico, l'Inca Huaina Capac. Usurpò il trono al fratello Huáscar nella primavera del 1532; qualche mese dopo però fu tratto in un tranello [...] da F. Pizarro, incontro al quale si era recato a Cajamarca: rifiutatosi di convertirsi al cristianesimo e di accettare la sovranità dell'imperatore spagnolo, venne incarcerato e quindi condannato al rogo ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] Malta, Pantelleria), alla morte di Federico nel 1337, in virtù appunto del testamento paterno vide elevato al rango di marchesato, fino allora mai conferito in Sicilia, la sua signoria di Randazzo, ottenendo ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] dove la Compagnia si era stabilita da poco impegnandosi nell'energico sforzo di risvegliare la vita religiosa cattolica. L'A. fece ben presto proprio lo spirito che animava la controriforma in Transilvania, ...
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Poeta danese (Copenaghen 1818 - ivi 1885), rappresentante del trapasso dal Romanticismo al realismo ottocentesco. Notevoli le raccolte di liriche: Et foraar ("Una primavera", 1858); Efterladte digte ("Poesie [...] postume", 1885). Da ricordare anche le sue graziose raccolte di favole (Fabler for Børn "Favole per bambini", 1845, ecc.) ...
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Pittore svedese (Karlskrona, Svezia merid., 1850 - Stoccolma 1921). La sua opera consta principalmente di dipinti a carattere decorativo, con nudi (Ninfa e Fauno, Primavera, ecc.); eseguì soffitti per [...] palazzi, castelli e teatri, decorò con scene bibliche la chiesa dei SS. Adolfo e Federico a Stoccolma. Noto anche come ritrattista ...
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Scrittore polacco (Minsk 1910 - Varsavia 1986). Dopo un'iniziale esperienza poetica (Droga leśna "La via del bosco", 1938; Wojna i wiosna "Guerra e primavera", 1944), si dedicò alla prosa, passando dai [...] temi dolorosi della guerra e dell'occupazione (Rzeczywistość "La realtà", 1947; Wrzesień "Settembre", 1952) a motivi ispirati alle profonde trasformazioni della Polonia del dopoguerra (Pasierbowie "I figliastri", ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...