Pseudonimo della pittrice Marie Čermínová (Praga 1902 - Parigi 1980). A Praga, compiuti gli studî all'accademia, conobbe J. Štyrský, suo futuro compagno nella vita e nel lavoro, e aderì, nel 1922, al gruppo [...] , dopo il 1935 elaborò collages d'immagini metamorfiche, fantastiche e bizzarre, spesso segnati da un'inquietante senso di desolazione (Prima della Primavera, 1945, Parigi, Musée national d'art moderne). Nel 1947 si stabilì definitivamente a Parigi. ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] in un Parlamento del 15 genn. 1296 e alla sua incoronazione il 25 marzo 1296 a Palermo.
Durante una campagna militare nella primavera e nell'estate 1296 crebbe, però, la tensione tra il L. e Federico. I motivi di questo contrasto non sono chiari; il ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] della sorella Francesca, nominata nel testamento della madre, dettato nel 1411. Siamo, in ogni modo, informati che Giovanni, nella primavera del 1428, si trovava imbarcato su una delle galee della "muda" di Alessandria.
Il G. cominciò la sua carriera ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] . 1843. È comunque certa in questi anni la pratica dell'armonia e del contrappunto da parte del giovane: nella primavera del 1841 esordì come compositore, presentando al teatro del conservatorio un'opera lirica, Francesca da Rimini, su libretto di ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] ed Ospitalieri di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovato di Nazareth. Cercò anche di metter pace (primavera del. 1259 o '60) tra Boemondo VI d'Antiochia e il gran maestro degli Ospitalieri, che con gli altri Ordini cavallereschi ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] di Novara. Determinante, per l'ascesa di C., dovette essere la circost a che Liutward, vescovo di Vercelli e, fino alla primavera dell'anno 887, arcicancelliere di Carlo III, era suo fratello. Si sa infatti che Liutward favorì sempre i propri parenti ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] o astuzie contro astuzie (coreografo M. D'Amore, Milano, Teatro Carcano, carn. 1854), Juanita (coreografo F. Fusco, ibid., primavera 1857), Una colpa (Id., ibid., autunno 1857), Ida d'Orvald, in collaborazione con L. Madoglio (coreografo A. Pinzuti ...
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ALLASON, Ernesto
Anna Maria Brizio
Nacque a Torino nel 1822. Si laureò in legge, ma findal 1843 si dedicò esclusivamente alla pittura. Frequentò all'Accademia Albertina il corso di figura, ma, soprattutto, [...] , ma specialmente delle vallate alpine (Foresta nella valle di Challant,1856; Pianura sotto la pioggia,1860; Dintorni d'Ivrea,1865; Primavera,1865; Valle dell'Orco,1867, ecc.: i due ultimi dipinti sono ora nel Museo civico di Torino). Considerato dai ...
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Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] attivo numerose pubblicazioni, tra cui la trilogia composta da Quel treno da Vienna (1981), Il fazzoletto azzurro (1983) e L’ultima primavera (1985), il romanzo giallo Quella mattina di luglio (1995), i saggi I segreti di Parigi (1996), I segreti del ...
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Scrittore italiano (n. Venezia 1954). Insegna Letterature comparate all’Università di Padova e sin dagli anni Ottanta ha tradotto per il mercato italiano poesie di autori francofoni e anglofoni quali D. [...] ), nel 2010 ha pubblicato Non tutti i bastardi sono di Vienna, il suo primo romanzo (Premio Campiello 2011), cui hanno fatto seguito La primavera del lupo (2013), Presagio (2014), La solitudine dell'assassino (2016) e Il rogo della Repubblica (2021). ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...