Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] Nazionale Luce, che gli valsero premi e riconoscimenti anche all'estero: Neve sull'Appennino (1935); Primavera siciliana (1936); Firenze a primavera (1937); The eternal fire (1938); Nella luce di Roma (1938); Invitation to music (1939); Armonie ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] visse per molti anni e compose la sua prima opera teatrale buffa, Il fanatico, che venne rappresentata al Teatro Thubeneau nella primavera del 1804. Nell'agosto del 1808 il B. presentò al Grand-Théâtre di Marsiglia un'altra opera, su testo francese ...
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Pittore svizzero (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo di O. W. Schirmer a Düsseldorf, poi di A. Calame a Ginevra. Viaggiò in Belgio e in Francia; soggiornò a Roma (1850-57 e 1862-66). [...] A Monaco (1859) ebbe successo col quadro Pan. Divenuto professore a Weimar, seguitò a dipingere grandi composizioni: Idillio marino; Primavera d'amore; L'isola dei morti; Il bosco sacro; Vita somnium breve; Venus Genitrix, ecc. Dimorò a Monaco (1871 ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] della commedia La maestra su libretto di A. Palomba da C. Goldoni che, data al teatro Nuovo sopra Toledo di Napoli nella primavera del 1747, fu poi replicata nell'ottobre dello stesso anno al teatro Formagliari di Bologna, poi l'11 marzo 1749 al King ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] (rappresentante gli interessi della borghesia, cui si erano uniti elementi della bassa nobiltà e del popolo minuto). Nella primavera del 1371 venne tuttavia riammesso in patria con i suoi congiunti in seguito alle clausole della pace conclusa tra il ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] , si inserì con fervore (sebbene in fondo piuttosto marginalmente) negli ambienti della propaganda antiborbonica: a Palermo, nella primavera del '47, fu tra gli animatori di un circolo politico-letterario, "ove a giorni alterni ciascuno era obbligato ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] suoi cinque fratelli: Bartolomeo, Giovanni, Orazio, Cesare, Lelio.
I primi anni della vita del G. sono piuttosto oscuri: nella primavera-estate del 1573 si trovava ancora a compiere studi umanistici in città, come sappiamo grazie a un breve processo ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] un modo o nell’altro gli era familiare, per poi essere velocemente rimosso. Lo si apprende dal fatto che nella primavera di quell’anno Gerberto consigliò i monaci bobbiesi di resistere ai tyranni e infuse coraggio in particolare a Rainardo, il quale ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] (barone Manfeld), L'ultimo giorno di Pompei di G. Pacini, 19 novembre 1825 (Fausto), IlSolitario ed Elodia di S. Pavesi, primavera 1826 (Eghert), Niobe di G. Pacini, 19 novembre 1826.
Assai stimato da Pacini e da Rossini - da questo fu prescelto per ...
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Scrittrice cinese (Xiamen 1875 o 1879 - Shaoxing 1907). Studiò in Giappone, dove si legò ai circoli degli studenti rivoluzionarî e fondò un'associazione contro la dinastia mancese Qing. Trasferì la sua [...] all'attività politica fondando il primo giornale femminile cinese, Zhongguonü bao ("Giornale delle donne cinesi"). Nella primavera del 1907 partecipò alla preparazione di un'insurrezione armata. Fu arrestata e giustiziata, dopo un processo sommario ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...