PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] , un vaso istoriato con Ulisse combatte i Proci (Missirini, 1882, p. 12).
Nel corso del tirocinio accademico, nella primavera del 1812, ottenne il premio maggiore con un bassorilievo, oggi perduto, raffigurante Teti che consegna ad Achille che piange ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] altre residenze nobiliari torinesi. Così, sulla base di una affinità compositivo-stilistica con la decorazione della sala della Primavera, gli sono stati attribuiti anche gli affreschi del palazzo Coardi di Carpeneto (Griseri, 1989, p. 236), ai quali ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] Göttweig, originario di Admont in Stiria, il quale pose la prima pietra della fabbrica della chiesa parrocchiale di Krems nella primavera del 1616. A quell'epoca il B. certamente stava già a Krems, sebbene la prima notizia sicura della sua presenza ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] , tra cui il Doré, ed ottenne numerose commissioni: tra le sue opere più importanti è la decorazione di alcuni soffitti (Primavera, Il turbine) nel palazzo di Madame Klaus.
Scoppiata nel 1870 la guerra francoprussiana, tornò in Italia e si recò a ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] che, nelle sue opere, tuttavia, non trova facile accordo con il luminismo di origine accademica; ne sono esempio il Mattino di primavera, esposto, su invito, alla IV Biennale di Venezia (1901) e acquistato dalla Gall. Naz. d'Arte moderna in Roma, e ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] invasione svedese e il F., con la sua squadra, partì il 19 ag. 1702 per Ołomouc. Dopo la ritirata degli Svedesi, nella primavera del 1703, il F. era di nuovo a Cracovia ed il 1° giugno venne pagato per l'esecuzione delle quattro statue della facciata ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] bolognese Giovan Battista Rocca, eseguì un affresco, perduto, nel seminario di Asti (Mondo, 1990, p. 708).
Fra la primavera del 1711 e l'autunno del 1712 si colloca la sua opera maggiormente impegnativa, eseguita nuovamente in collaborazione con il ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] veristiche che erano nel programma del loro sodalizio - lo abbiano riconosciuto come "presidente".
Nel 1872 il B. espose a Milano la Primavera, che fu poi acquistata dal re d'Italia; del 1873 è l'Orfanella, che fu presentata a Vienna e in cui si ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] di Monaco, per poi partire "nuovamente per l'Assia per completarvi tutti gli altri miei lavori" (cfr. Guldan, p. 212). Dalla primavera 1669 al 1674 sembra aver lavorato nella chiesa dei teatini e comunque il 9 apr. 1672 venne stipulato con lui un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] porre rimedio allo straripamento dell'Adige. Nonostante il suo ufficio spirasse nel febbraio del 1520, gli fu richiesto di tornare nella primavera e nell'estate nel Polesine. Il 24 sett. 1520 veniva eletto oratore a Carlo V, ma non si mise in viaggio ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...