PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Arte antica e moderna, IV (1961), pp. 453-458; M. Natale, G.A. P. (1677-1758/9) Allegoria della Primavera, Allegora dell’Estate, Allegoria dell’Autunno, in Bericht über die Tätigkeit der Eidgenössischen Kommission der Gottfried-Keller-Stiftung, 1981 ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] fu fornita dal C. sui progetti per la torre della Kreuzkirche di Dresda probabilmente in occasione di una sua visita nella primavera del 1766, connessa forse con un aumento della sua pensione. Queste perizie, ma più che altro la grande solidità ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] la chiesa di S. Aponal, il L. non era più in carica, forse perché già malato.
Il L. morì a Venezia nella primavera del 1515, come attesta una lettera dell'8 luglio del marchese di Mantova, che, scrivendo ai figli per avere notizie dei marmi della ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] , Rolando Marchelli, Gregorio De Ferrari e Nicolò Micone dichiararono di essere stati allievi di Domenico. Nel corso della primavera del 1699 fu contattato per fornire alcuni bozzetti per la decorazione ad affresco della sala del Maggior Consiglio di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] del Ss. Sacramento del duomo di Vigevano un'ancona raffigurante la Pentecoste (oggi perduta; Colombo, 1919-11).
Nella primavera del 1534 il F. lasciò almeno altre tre volte Vercelli per recarsi a Saronno, dove progettò la decorazione della cupola ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] per la propria corporazione degli scalpellini, un incarico che gli venne dato probabilmente durante il consolato del padre nella primavera del 1409.
Antonio era un importante membro dell'arte dei maestri di pietre e legname. Venne eletto console ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1560 (come risulta da una lettera di A. Caro, III); inoltre, in una lettera non datata, ma scritta nella primavera 1575, l'artista dichiarava "sonno stato in leto circha un mese, molto agaravato". Ciononostante, egli continuo a coltivare una grande ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...