DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] dell'uno o dell'altro dei due fratelli). Malgrado il D. avesse finito la sua opera per la S. Casa nella primavera 1578, continuò a lavorare per Loreto; nel giugno 1578, il cardinale Nicolò Caetani incaricò Francesco da Volterra di progettare la sua ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] l'opera possa essere di Giovanni Ermanno). Inoltre, nell'inventario della galleria del casino mediceo di S. Marco, steso nella primavera del 1588, si trova registrato con l'attribuzione al L. un Cristo nell'orto, anch'esso oggi disperso, del quale ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] Le ceramiche parigine furono realizzate nelle manifatture di Sèvres dove cominciò a lavorare nel mese di settembre. Nella primavera di quell'anno si era infatti recato a Parigi ed aveva preso parte all'Esposizione internazionale realizzando i gruppi ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , 1974).
Il 4 sett. 1751 l'H. fu eletto tra i consoli dell'Accademia del disegno (Wynne, p. 110). Fino alla primavera del 1754 fu impegnato alla badia vallombrosana di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia.
Per questa chiesa dipinse il S. Pietro Igneo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] guerra alla istituzione massonica un punto qualificante della loro azione. La campagna antimassonica si radicalizzò nella primavera-estate del 1913 in vista delle elezioni politiche generali di settembre, le prime a suffragio universale maschile ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] ; mentre la lavorazione tradisce ancora la formazione tardobarocca.
Intanto aumentavano le "società" di restauro con il Pacetti. Tra la primavera-estate del 1785 e l'autunno 1786 il F. gli affidò il ripristino integrativo di alcune statue di sua ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] decorazione della cappella Sistina.
Il G. infatti fu tra i cinque artisti chiamati a Roma da Michelangelo in qualità di aiuti nella primavera del 1508. Il G. svolse un ruolo quasi di capomastro fiduciario e fu senza dubbio a Roma nel maggio e nel ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] 1628 in occasione delle nozze fra Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici, imperniata sugli amori di Zefiro, vento di primavera, e Clori, ninfa dei campi toscani, dedicata ai due giovanissimi sposi. L’orientamento più diffuso porta a ricondurre ad ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] sacrestia accanto alla cattedrale secondo il modello in terracotta realizzato qualche tempo prima dall'architetto. Nella primavera dell'anno successivo tuttavia le spese sostenute furono ritenute eccessive e fu stipulata una nuova convenzione che ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] spalliera dei Bachiacca, tessuta presso il laboratorio dei Medici, appena creato. Le portiere del Bronzino, raffiguranti la Primavera e la Giustizia che salva l'Innocenza (disegno alternativo del D., Uffizi, 1366F), erano forse state destinate ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...