ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] sicuramente del maestro, oltre ai già nominati, i seguenti dipinti: Graz, Landesbildergall., Il cacciatore; Milano, Castello Sforzesco, La Primavera; esiste a Praga, (cfr. Geiger, 1954) un Dottore col mal francese. Quasi certamente dell'A. sono due ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] B. si converti al cattolicesimo, ma fu una conversione destinata a durare poco. Mary Costelloe si considerava sua allieva e nella primavera del 1891 iniziò tra i due un lungo periodo di attiva collaborazione con la stesura dei catalogo dei dipinti di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ad A. Soffici, che sarebbe divenuto uno dei suoi numi tutelari, anche se sul momento non se ne fece nulla. Nella primavera-estate di quell'anno soggiornò per due mesi a Roma, dove, sempre attraverso Bragaglia, frequentò la Grotta degli Avignonesi ed ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Filippo si recò in Basilicata per quattro mesi allo scopo di approfondire i suoi studi di costumi popolari. Tornato nella primavera del 1842, ripartì nell’autunno di quello stesso anno per seguire il principe Maronsiin Moldavia: nel lungo viaggio via ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , che gli fu offerta di lì a poco dal banchiere del papa, Agostino Chigi, in visita presso la Serenissima. Nella primavera del 1511 il pittore lasciava definitivamente la città natale alla volta di Roma.
La scelta dovette essere radicale, ma, se non ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] e, nell'ottobre, incontrò a Roma l'Alberti, per discutere sui lavori di S. Sebastiano ed invitarlo a Mantova per la primavera successiva. Tra il 1462 e il 1468 ca. eseguì opere in pietra per il palazzo gonzaghesco (oggi distrutto) e per la rocca ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Vergine Addolorata in S. Maria in Beltrade, dove il G. fu attivo dopo il 1697 ed entro il 1701.
Commissionate nella primavera del 1698 e concluse tra aprile e agosto del 1699, seguirono poi le quadrature per il sottarco del presbiterio della chiesa ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] ad artigiani specializzati.
Nel 1933 espose alla prima Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti di Firenze (Primavera fiorentina) un dipinto dell'anno precedente dal titolo Terracina. Nel 1934 propose due ricami alla V Mostra del ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] notizia della realizzazione, nel 1405, della tomba di Leone Acciaioli, nella chiesa di S. Maria Novella, oggi perduta. Nella primavera dello stesso anno, invece, il L. si recò con Lorenzo di Giovanni d'Ambrogio a Carrara, per sgrossare quattro figure ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] a Menzio il compito di ricapitolare in catalogo il senso del percorso compiuto in tema di apertura al gusto europeo. Nella primavera del 1930 giunse anche per il G. il momento del viaggio a Parigi, grazie al sostegno concreto di Gualino. Tra visite ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...