FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , vi rimase sino a luglio; nel settembre 1433 e nel giugno del 1434 la sua opera era ancora richiesta a Bastiglia. Nella primavera di quell'anno la sua presenza venne sollecitata anche al castello di Castellarano, ma non è certo che il F. vi abbia ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] gli aspetti ideologici del movimento mantenendo "una impronta italiana [(] nella malinconia dei tramonti, nella vibrazione degli alberi in primavera, nel piacere romantico degli orizzonti" (De Grada - Frezza Macchiati, S. M. pittore, p. 13). Fu per ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] stranieri antichi e moderni, Napoli 1855, p. 44; F.P. Bozzelli, Sulla pubblica Mostra degli oggetti di belle arti nella primavera del 1855, Napoli 1856, pp. 147-150; Relazione sullo svolgimento delle tre arti… nelle provincie merid. d'Italia dal 1777 ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] Un anno di mostre dei Sindacati regionali, in Dedalo, X (1930), I, p. 684; M.M., Prima Quadriennale d'arte nazionale, in Primavera, IV (1930), I, p. 10; G.F. Usellini, Mussolini: La I Quadriennale è una bella esposizione che onora l'arte italiana, in ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] attribuita (Dalmasso; Gritella, p. 185) la decorazione pittorica della sala detta "del sorgere del giorno" o "della primavera" (dal tema allegorico dell'ovale centrale della volta), caratterizzata, pur entro un chiaro ordito architettonico, da uno ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] p. 953; G. Lucini, Quarta Esposizione triennale di Milano, in Emporium, XII (1900), p. 331; E. Boari, Esposizione di primavera alla Permanente di Milano, ibid., XVIII (1903), p. 158; L'infelice verdetto della giuria nel concorso al monumento a Verdi ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] collegare anche il ricordo di "due quadri di Nostra Donna" che L. aveva cominciato e condotto in "assai bon porto" nella primavera del 1508 e che si proponeva di portare a Milano per la Pasqua successiva (lettera di L. al vicecancelliere del Ducato ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] l'identificazione del primo con Gregorio di Lorenzo di Jacopo fatta da Middeldorf, 1976, p. 18, e 1979, p. 296). Nella primavera del 1458 la bottega di D. fornì a Vittorio di Lorenzo Ghiberti davanzali per le finestre della villa del padre a Settimo ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] munito di una commendatizia indirizzata all'agente imperiale per gli affari religiosi presso la S. Sede, Giovanni Francesco Brunati, nella primavera del 1780 il L. coronò il sogno di trasferirsi a Roma assumendo, a partire dall'autunno, l'incarico di ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] , Museo civico).
Incitato da Pisani, riprese gli studi a Venezia, dove si trasferì nel 1833 e rimase fino alla primavera del 1837, dopo le nozze con la modenese Emilia Malverti, che gli darà quattro figli: Narciso, Giuseppe, Caterina e Ildegonda ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...