strano [lat. extraneus "esterno, estraneo"]. - ■ agg. 1. a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine: un oggetto di forma s.; va sempre vestito in modo così s.!] ≈ bislacco, bizzarro, (ant.) diverso, rococò, [...] soffre di un senso di estraneità e sim.: Quasi romito, e s. Al mio loco natio, Passo del viver mio la primavera (G. Leopardi)] ≈ e ↔ [→ STRANIERO agg. (2)]. ■ s. m. 1. (f. -a) (non com.) [persona strana] ≈ eccentrico, (fam.) sagoma, (fam.) soggetto ...
Leggi Tutto
styling /'stailiŋ/, it. /'stailing/ s. ingl. [dal v. (to) style "disegnare, modellare, dare una linea"], usato in ital. al masch. - (industr.) [progettazione dell'immagine esteriore di un prodotto: lo [...] s. elegante dei nuovi modelli di primavera] ≈ design, linea, stile. ...
Leggi Tutto
rinascere /ri'naʃere/ v. intr. [dal lat. renasci, der. di nasci "nascere", col pref. re-] (coniug. come nascere; aus. essere). - 1. a. [di persona, nascere di nuovo: mi piacerebbe r. fra mille anni] ≈ [...] risorgere, risuscitare. ‖ rivivere. b. [di piante e sim., tornare a crescere: in primavera rinascono le foglie] ≈ ricrescere, rispuntare. ⇓ ributtare, ricacciare, rifiorire, rigermogliare, rigettare. ↔ riseccarsi. c. [di capelli, peli, unghie e sim., ...
Leggi Tutto
infiorare v. tr. [der. di fiore, col pref. in-¹] (io infióro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [ornare di fiori: i. una strada] ≈ (non com.) infiorettare. 2. (fig.) [cospargere qualcosa con ornamenti ed elementi decorativi [...] con le prep. con, di del secondo arg.] ≈ abbellire, adornare, decorare, impreziosire. ■ infiorarsi v. intr. pron., non com. [di prato, albero e sim., coprirsi di fiori: i campi in primavera si infiorano] ≈ fiorire. ↔ sfiorire. ...
Leggi Tutto
rinverdire [der. di inverdire, col pref. r(i)-] (io rinverdisco, tu rinverdisci, ecc., ant. io rinvérdo, tu rinvérdi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far ritornare verde: la primavera rinverdisce gli alberi]. 2. [...] (fig., lett.) [dare nuova forza: la notizia rinverdì le sue speranze] ≈ ravvivare, riaccendere, riattizzare, rinfocolare. ↔ estinguere, soffocare, spegnere. ↓ attenuare, contenere, limitare, smorzare. ...
Leggi Tutto
risalire /risa'lire/ [der. di salire, col pref. ri-] (coniug. come salire). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [portarsi di nuovo al livello, all'altezza da cui si era scesi, anche assol.: dopo aver perso [...] , livelli di liquidi e sim., essere di nuovo in aumento: il livello del fiume sta risalendo; in primavera la temperatura risale] ≈ rialzarsi, (fam.) riandare (o tornare) su, ricrescere. ↔ riabbassarsi, (fam.) riandare (o tornare) giù, ridiscendere ...
Leggi Tutto
tepore /te'pore/ s. m. [dal lat. tepor -oris, der. di tepēre "essere caldo, tiepido"]. - [calore non eccessivo e confortevole, temperatura tiepida: il t. della primavera; sentì vicino il t. del suo corpo] [...] ≈ (non com.) tepidezza. ↑ caldo, calore. ‖ calduccio. ↔ fresco, frescura. ↑ freddo ...
Leggi Tutto
effimero /e'f:imero/ (non com. efimero) agg. [dal lat. tardo ephemĕrus, gr. ephḗmeros, comp. di epí "sopra" e hēméra "giorno"]. - 1. [di gloria, ricordo e sim., che ha durata breve e poco stabile: fama [...] , perenne. ↓ duraturo, durevole. 2. (estens.) [di situazione, circostanza e sim., che dura soltanto per un breve lasso di tempo: una primavera e.] ≈ momentaneo, passeggero, temporaneo, transitorio. ↔ duraturo, durevole, permanente, persistente. ...
Leggi Tutto
effluvio /e'f:luvjo/ s. m. [dal lat. effluvium, der. di effluĕre "sgorgare"]. - 1. a. [il diffondersi di una sensazione olfattiva, spec. di fiori o d'altre cose naturali: gli e. della primavera] ≈ aroma, [...] odore, (lett.) olezzo, profumo. b. (estens., iron.) [odore sgradevole e nauseante] ≈ esalazione, lezzo, miasma, puzzo, tanfo. 2. (estens.) [vasto diffondersi di qualcosa nell'aria: un e. di luce] ≈ flusso. ...
Leggi Tutto
bruma s. f. [dal lat. bruma "solstizio d'inverno"]. - 1. (lett.) [stagione dell'anno caratterizzata da una minore insolazione e temperature basse] ≈ cattiva stagione, inverno. ‖ autunno, primavera. ⇑ stagione. [...] ↔ buona stagione, estate. 2. [spec. al plur., massa di umidità che ricopre la visuale] ≈ caligine, foschia, nebbia ...
Leggi Tutto
La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia preromana (Sabini, Picenti, Irpini...
primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno (IV XXIII 14); corrisponde...