COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] gli esponenti più in vista dell'opposizione interna al governo del papa Paolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il pontefice, allora gravemente ammalato, allo scopo di farsi eleggere al soglio di Pietro, ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Anfossi, La novità di F. Alessandri, Il marchese carbonaro di F. Salari, La donna instabile di G.B. Borghi.
Durante la primavera 1776 fu impegnato al teatro del Cocomero di Firenze in opere di G. Astarita (I visionari) e Paisiello (La frascatana e La ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] sostenne più tardi L., il Regno italico gli fu assegnato proprio da Ludovico il Pio; forse la decisione fu presa nella primavera dell'836, nel pieno del conflitto che opponeva Ludovico a Lotario, ma la designazione fu effettiva solo in occasione dell ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] leale verso Giacomo II, che dal 1291 riunì nelle sue mani le corone di Sicilia e d'Aragona, fecero sì che nella primavera 1293 i Siciliani gli conferirono un incarico particolarmente delicato.
Dall'inverno 1292-93 nell'isola si era sparsa la voce che ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] , dalle quali ebbe Ottaviano, Marcantonio, Girolamo, Giovanni detto Sciarretta, Porzia, Livia, Claudia, Ottavia, Tuzia e Virginia.
Quando nella primavera del 1501 il generale d'Aubigny avanzava alla conquista del Regno di Napoli, il C., che si era ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] nell'ambiente siciliano non favorevole allo sviluppo dell'arte tipografica, onde la sua produzione tiene dell'occasionale.
Nella primavera del 1471, da Roma, dove forse era operaio in una tipografia (quella di Riessinger?), fu chiamato a Catania ...
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ROBALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla di certo si può dire sulla sua origine, nonostante le molte ipotesi formulate (elenco in Poggi, 1980-1982, pp. 163-166). Nel dicembre del 1125 risulta vescovo di Alba [...] (Le carte della Mensa Vescovile di Lodi, 2004, n. 38), forse da poco (il predecessore aveva assunto l’episcopato nella primavera del 1124).
Della sua attività in Alba si conosce soltanto una donazione all’abbazia di S. Eugenio di Bergeggi compiuta in ...
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OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] – in teatri di prima sfera. Nel 1748 comparve a carnevale nel teatro delle Dame a Roma, in autunno a Lucca; nella primavera 1749 a Parma (Demetrio di Nicolò Jommelli); nel carnevale 1750 al Regio di Torino; negli anni successivi a Venezia (teatro di ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] cantò nelle chiese cittadine: in duomo per l'avvento nel 1633, a S. Maria della Pieve dal novembre 1635 alla primavera del 1637. In duomo cantò pure, dal 1631 al '38, suo fratello Antonio (nato nel 1618), destinato al sacerdozio e a condividere le ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] fine interessò anche il C., nella speranza che gli riuscisse di adoperare in suo favore l'influenza del cardinal Sclafenato. Tra la primavera e l'estate del 1484 fu anche a Roma, dove incontrò il C. che non gli lesinò certo le promesse. Le speranze ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...