PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] ne’ Comizi di Lione, non gli fu consentito di prender parte all’assise lionese.
Finita la fase dell’esilio, nella primavera 1802 tornò a Milano, dove, dopo una breve missione a Berna interrotta per l’opposizione di Bonaparte che – secondo Ferdinando ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] questo aspetto in forte contrasto con il ministro della Guerra Manfredo Fanti, anche negli accesi dibattiti parlamentari della primavera del 1861.
Sirtori fu tra gli ufficiali garibaldini integrati nell’esercito regolare nel marzo del 1862: gli venne ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] (Pel musico Scalzi cantante in Parma e che sostenne la parte di Turno nel dramma intitolato “Il trionfo di Camilla”). Nella primavera del 1726, al S. Bartolomeo di Napoli, collaborò di nuovo con Vinci nell’Ernelinda e cantò in Sesostrate, la prima ...
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NARO, Giovan Battista
Giampiero Brunelli
NARO, Giovan Battista. – Nacque a Roma il 10 aprile 1579 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Nel 1595 chiese di essere ammesso nell’Ordine di Malta e, accettata [...] di Naro al card. Francesco Barberini, in Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 6697, c. 16r). Fece ritorno a Malta nella primavera del 1637: all’inizio di maggio, prese il mare con la flotta maltese tentando un’incursione contro Valona, fortezza ottomana ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] dal governo fiorentino in merito a problemi di politica interna ed estera ed a questioni di finanza pubblica. Nella primavera di quell'anno il D. ed altri giuristi vennero sentiti sulla regolarità dello scrutinio elettorale tenuto nel 1417 durante ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] Raisa (collezione privata) in marmo di Candoglia; la I Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti aperta nella primavera dello stesso anno a Firenze; la XLIV Biennale di Verona allestita nell'agosto 1934 e l'edizione successiva del maggio ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] naturalisti si instaurò un’intesa basata su gusti e aspirazioni comuni, talché, tra il gennaio del 1843 e la primavera del 1844, Passerini fu chiamato a collaborare con Jan nella difficile impresa di riordinamento scientifico del Museo civico di ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] S. Agostino, carnevale 1784); Pizzarro nell'Indie, o sia La distruzione del Perù (Firenze, teatro degli Intrepidi, primavera 1784); Nitteti (P. Metastasio, Padova, teatro Nuovo, 1784); Osmane (G. Sertor, Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1784 ...
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CAVALCANTI (de Cavalcantibus) Mainardo (Maghinardo)
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Giachinotto nella prima metà del XIV secolo. Allontanatosi presto dalla città natale e stabilitosi presso la corte [...] del Principato Citra nel 1364, nel 1372 era di nuovo a Firenze dove si trattenne per un lungo periodo.
Sposatosi nella primavera di quell’anno con Andreola di Iacopo Acciaiuoli, che era sua parente in quarto grado, rimasta vedova nel 1369 di ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] e sapeva con la spada schermire a meraviglia" (ibid.). Come cantante e servetta venne scritturata per la stagione di primavera del 1735 da Giuseppe Imer, costretto a sostituire i migliori attori della sua compagnia (l'Arlecchino Costantini e la ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...