TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] (Boucher 1991, I, p. 180, doc. 33): verosimilmente a seguito di quell’occasione, tra la fine del 1515 e la primavera successiva, avrebbe partecipato alla gara per la nuova facciata della basilica di S. Lorenzo con un suo progetto, testimoniato da un ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] . In questa fase i rapporti fra i due fratelli, per quanto in campi avversi, furono aperti e relativamente buoni. Con la primavera del 1448 gli effettivi del marchese di Mantova vennero aumentati a 500 lance e 400 fanti. Gli scontri fra l'esercito ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] dove tenne un'orazione al posto del cardinale Castiglione. Èmolto probabile che al seguito del cardinale egli sia stato nella primavera del 1423 anche nella città di Magonza, dove il Castiglione promulgò i suoi statuti per la riforma di quella Chiesa ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] cui l’opera del M. vedeva la luce (Bellini, 1997, pp. 85-167).
Nominato da Urbano VIII cameriere d’onore, nella primavera del 1624 il M. entrò al servizio del cardinale Maurizio di Savoia con l’incarico di sovraintendere ai lavori dell’Accademia che ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] Nell’autunno dello stesso anno Previati si trasferì a Firenze, dove frequentò l’atelier del pittore Amos Cassioli fino alla primavera dell’anno successivo.
Alla fine del 1876 risale l’iscrizione all’Accademia di Brera di Milano, dapprima alla scuola ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] 'imperatore Federico III nell'inverno tra il 1468 e il 1469 o la visita del duca di Ferrara, Borso d'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero una sorta di cardinale ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Andrea Doria, i cui motivi di interesse per il giovane erano simili a quelli dei Medici. Al C., recatosi a Genova nella primavera del 1546, il Doria, che era anche legato da parentela con i Cibo, propose il matrimonio con una sua nipote, Peretta ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] disfatta di Ḥiṭṭīn e la conquista di Gerusalemme da parte di Saladino, Guglielmo II, soprattutto su richiesta di Corrado di Monferrato, nella primavera 1188 decise di inviare M. con una flotta di circa 50-60 galee, con 200 o 500 cavalieri a bordo, ai ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] di G. nelle trattative si evince dal fatto che egli, nonostante la sua nuova attività, fu incaricato ancora di una legazione nella primavera 1147. Essa lo portò tra l'11 aprile e il 5 giugno (in questo periodo non ci sono sue sottoscrizioni nei ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] a Firenze anche da Jsacco Gallico (1822-1869) e da Pietro Pellizzari (1823-1892), con cui Tommasi collaborò.
Nella primavera del 1859 si arruolò col fratello nel corpo di volontari dei Cacciatori degli Appennini come chirurgo. Non ebbe tuttavia ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...