PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] e Scavi di antichità (1° settembre 1895), divenne ispettore due anni più tardi (22 aprile 1897) e, con quel grado, nella primavera del 1902, fu trasferito presso il Museo Nazionale di Napoli. Qui restò solo pochi mesi, giusto il tempo di dirigere ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] 'insistenza di "alcuni ... cittadini".
Della sua attività poetica, comunque, ci restano solo il poemetto citato, composto nella tarda primavera del 1452, ed il sonetto "Era 'l sicondo di vespar sonato" che ricorda la fine del lavoro di trascrizione ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] al Teatro Nuovo di Trieste come prima donna buffa nell'opera Camilla di F. Paer (su questo teatro ritornò ancora nella primavera 1805 e nel carnevale 1806-1807, sempre ottenendo enormi successi). Passò poi al Teatro alla Pergola di Firenze come prima ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] partecipò alla vita artistica del momento: nell'inverno 1913-14 aveva esposto a Bologna con G. Morandi e O. Licini, nella primavera (13 aprile-25 maggio) del 1914 fu invitato da F. B. Pratella, sempre con Morandi e Licini, a esporre alla mostra ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] Nel 1686 fu nominato cardinale e l'anno successivo venne destinato a reggere la diocesi di Capua, dove giunse solamente nella primavera del 1688. Si trovava così, giovanissimo e con una ormai lunga esperienza di lavoro in Curia, a guidare una diocesi ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] duomo di Conegliano Veneto. Nel 1792 venne eletto vicario del convento dei cappuccini di Pordenone, ma cessò dalla carica nella primavera del 1794. Morì nel 1799, data confermata dalle fonti nonostante i dubbi di qualche autore, che anticipa la sua ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le botteghe, leggendo agli artigiani le poesie del Giusti. Presto egli stesso tenta la poesia: "nel '47, coi bagliori della primavera del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle composizioni di quell'anno ci restano i titoli: In morte d ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] p. 316). Resta la difficoltà di datare con precisione la lettera di A.: il Lapótre (pp. 281-285) propone senz'altro la primavera dell'878, quando a Roma non si sapeva ancora della morte di Ignazío (23 ott. 877) e della avvenuta restituzione di Fozio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ) di rinviare l'apertura del concilio al successivo novembre e la responsabilità della dilazione era stata addossata al duca.
Nella primavera del 1537 il G. prese a pretesto le non buone condizioni di salute della madre e, chiesta licenza a Carlo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , 1801, ecc.); Il fanatico per gli antichi romani (commedia in tre atti, libretto di G. Palomba, Napoli, teatro dei Fiorentini, primavera 1777; interpreti: A. e F. Benvenuti, G. Migliozzi, G. e A. Casaccia, G. Bertani, N. Zarlatti. In quest'opera il ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...