GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] teatro come seconda donna ne I due castellaniburlati di V. Fabrizi, rappresentato al teatro della Fortuna di Fano. Data alla primavera 1787 il debutto a Roma, nel teatro minore della Pallacorda, come prima donna ne I viaggiatori felici di P. Anfossi ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] 1554 e chiusosi nel 1559, nel novembre del 1555 era a Lione in qualità di "governatore della ragione".
Nella primavera del 1559 partecipò a un acquisto di sei balle di sete "squillace assortite et soprane comprate in Calavria", effettuato, tramite ...
Leggi Tutto
CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] C. per tutta la carriera di attore.
Innamoratosi, mentre si trovava a Venezia, della nipote del comico A. Sacco, nella primavera del 1772, per seguire la giovane e poterla sposare, entrò nella compagnia di quest'ultimo.
Vi restò due anni, recitando ...
Leggi Tutto
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] da Gustavo Modena, primo dei ‘grandi attori’ italiani, che le propose di unirsi alla sua compagnia.
Con lui recitò nella primavera del 1843 al teatro degli Obizzi, poi al teatro Re di Milano come Micol nel Saul di Vittorio Alfieri, assieme anche a ...
Leggi Tutto
ABOS, Girolamo
*
Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] di canto.
Dal 1742 al 1743 fu anche coadiutore di Francesco Feo nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo. Nella primavera del 1743 poté far rappresentare l'opera di A. Palomba, Il Geloso (Napoli, teatro dei Fiorentini), cui seguirono Le Furberie ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] ma non assunse la carica: sulla via di Malta si fermò a Napoli, da dove, dopo la morte del papa, nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della cappella pontificia, il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo di Adrianopoli ...
Leggi Tutto
DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] intraprese la carriera di insegnante presso il liceo classico "Virgilio" di Mantova.
Dopo aver partecipato alla Resistenza, nella primavera del 1945 entrò a far parte, per conto del Comitato di liberazione nazionale, della direzione di Mantova libera ...
Leggi Tutto
ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] 5 febbr. 1901, all'ufficio diplomatico. Dal 15 dic. 1904cessò di far parte dell'amministrazione degli Affari esteri.
Nella primavera del 1915 l'A. fu in stretto contatto con Maximilian Claar, addetto stampa presso l'ambasciata austriaca a Roma, con ...
Leggi Tutto
ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] sua assenza, lo abbia sostituito, per disposizione di Anacleto, nel governo dell'abbazia, di cui egli rientrò in possesso nella primavera del 1132, accompagnato da Innocenzo II, da re Lotario, da s. Bernardo e da s. Norberto di Magdeburgo. Costretto ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di lettere e di giurisprudenza ma, per le cattive condizioni di salute, non riuscì a sostenere alcun esame. Nella primavera di quell'anno, in occasione dello sciopero degli operai metallurgici, entrò in contatto con gli ambienti operai. In settembre ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...