TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] di difendere le nuove istituzioni promosse dai francesi e sostenute da una parte importante della società meridionale.
Nella primavera i francesi si ritirarono, l’armata della Santa fede travolse la Repubblica. Nell’estate iniziò la repressione ...
Leggi Tutto
CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] Piagnoni e gli Arrabbiati, nei quali la C. piacque ai critici, che la accostarono al modello di Adelaide Ristori. Nella primavera del 1855 la compagnia agiva al teatro Valle di Roma; qui ottenne un successo trionfale nella ripresa di Una Lezione agli ...
Leggi Tutto
ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] primo lavoro noto è Il finto pastorella [sic], commedia per musica di Antonio Palomba data al teatro Nuovo di Napoli nella primavera del 1759: si può supporre che Vincenzo, che sul libretto figura con la qualifica di «maestro di cappella», sia nato a ...
Leggi Tutto
FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] era in città il punto di riferimento per gli uomini di cultura e di quanti professavano sentimenti liberali. Nella primavera del 1848, quando arrivarono a Gorizia le notizie dell'insurrezione di Vienna e della promulgazione della costituzione, il F ...
Leggi Tutto
BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] 1909, dal 1910 al 1913 fu assegnato al 2° reggimento bersaglieri in Roma, servendo per alcuni mesi in Libia nella primavera del 1913 come osservatore di dirigibili nel battaglione specialisti del genio. Nel 1913-15 tornò a prestare servizio presso il ...
Leggi Tutto
CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] Poznań con la qualifica di socius. Presente nel 1665 nella Germania inferiore, si stabilì in quell'anno a Poznań, dove nella primavera è documentato tra i maestri muratori e dove rimase sino alla fine dei suoi giorni. A partire dal 1669 ricoperse più ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] ) costituisce un anagramma del cognome (Faledro).
Il F. fu eletto doge, come successore di Vitale (I) Michiel, probabilmente nella primavera del 1102.
I decenni intorno al 1100 non offrono date sicure in merito ai periodi di governo dei dogi, che si ...
Leggi Tutto
NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] : il teatro Reale di Malta (stagione 1878-79 nella Sonnambula di Bellini), ancora con la Borgia a Venezia nella primavera 1879, quindi al teatro Coccia di Novara nei ruoli meyerbeeriani di Bertram (Roberto il Diavolo) e Hoël (Dinorah), durante ...
Leggi Tutto
PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] e affidò al suo maestro di casa Filippo Mazzanti. Dopo aver risieduto a Milano presso la famiglia materna e a Mantova, nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotario apostolico e il 5 maggio gli affidò la ...
Leggi Tutto
QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] coscienza.
Dopo che l’imputato presentò alcuni documenti difensivi nel luglio del 1563, il processo rimase fermo fino alla primavera del 1564. Allora, di fronte all’accusa di eresia e all’invito all’abiura formulati dagli inquisitori padovani, Quarto ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...