ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] dove la Compagnia si era stabilita da poco impegnandosi nell'energico sforzo di risvegliare la vita religiosa cattolica. L'A. fece ben presto proprio lo spirito che animava la controriforma in Transilvania, ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] in Germania. A lui infatti Ludovico il Moro indirizzava una lettera nel maggio per comunicargli che sarebbero stati posti a disposizione dell'imperatore 12.000 fiorini di Reno, anziché i 20.000 da lui ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] a Cracovia prendendone la cittadinanza. Poco tempo dopo, senza rompere i rapporti con i mercanti cracoviesi, si trasferì a Leopoli dove svolse un'intensa attività, fruttuosa soprattutto per il commercio ...
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TRENTANOVE, Antonio
Silvia Massari
– Nacque a Rimini da Michele e da Rosa Baldassari. La data di nascita non è nota: si può circoscrivere alla primavera del 1740, incrociando quanto riportato in una [...] perizia dell’11 giugno 1768, quando l’artista stesso asseriva di avere 28 anni compiuti (Rimini, Archivio storico diocesano, Processo per la canonizzazione del b. Gregorio Celli di Verucchio, vol. 76, ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] Palermo la rivolta contro il dominio angioino. Quasi nulla tuttavia si sa di lui prima di questo avvenimento, se non che nell'anno della decima indizione, cioè dal 10 sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 tenne ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] ove vestì l'abito clericale. Laureatosi in teologia presso l'università di Napoli, nel 1834-35 insegnò teologia dommatica e sacra scrittura nel seminario di Andria. Ordinato sacerdote il 13 giugno 1835, ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] I, 1877, p. 112) sotto la direzione del padre Beltramo, maestro delle opere in legno presso la Fabbrica del duomo di Milano, col compito di apprendere da lui le cognizioni tecniche sufficienti a sostituirlo ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] la fine del 1498 e i primi mesi del 1499 un profondo dissenso divise il B. dal fratello Guido - già nella primavera del 1491, interessi personali avevano separato i due fratelli, sostenendo il B. la candidatura del proprio figlio Troilo, Guido quella ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] , spossessati del controllo di una zona tradizionalmente sotto la loro influenza, procurò al G. notevoli difficoltà. Nella primavera del 1465 insorsero i partigiani dei Fieschi (i cosiddetti gatteschi) della Valle Sturla, alle spalle di Chiavari ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] prima volta l'appalto del teatro della Pergola di Firenze, poi divenuto il suo principale centro d'azione, che tenne fino alla primavera 1828, prendendo dimora nei locali stessi del teatro. Nel 1825, trasferitasi la moglie a Parma, il L. si legò alla ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...