GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] l'altro che "gli furono concessi due o tre bis all'italiana" (Burney, p. 90).
Nel 1771 fu al teatro Carignano di Torino dalla primavera all'autunno, quindi si trasferì a Roma dove, fino al 1777, fu protagonista al teatro Valle di una serie di prime ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] linea di condotta adottò il re da quando, nel gennaio 550, riebbe in suo potere Roma, al momento in cui, nella primavera inoltrata del 552, si avviò, marciando contro Narsete, al suo ultimo destino. Si provò allora a ricostituire il Senato, e ad ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] presso il pontificio collegio Pio X, dei padri Giuseppini, in via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo, dove rimase dalla primavera del 1933 a quella del 1935, fino alla frequenza della prima ginnasiale. In quell’anno tutta la famiglia Giudici si ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] Napoli; né con l'altro Dauferio figlio di Maione, che fu suo nipote e che fu per breve tempo principe di Salerno nella primavera-estate dell'861.
A causa del silenzio delle fonti, assai poco nota ci è la vita di D. anteriormente all'839. Un preceptum ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] e disegni satirici su L’Idea nazionale (Marchioni, 2002), iniziandovi poco dopo anche l’attività di critico d’arte. Nella primavera del 1915 partì volontario per la guerra, combattendo nei pressi di Gorizia; rimasto gravemente ferito al volto e a un ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] , Trieste e in Veneto e spesso interpretò i ruoli principali dei suoi balli.
L’esordio nella coreografia fu assai precoce: nella primavera del 1844 compose il suo primo ballo, José, nel teatro di S. Samuele, riscuotendo un buon successo sia per l ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] volle nell'Accademia di belle arti di Lovere. In questa Accademia sono oggi conservate le prime opere del B.: Primavera (statua, legno dipinto in bianco); Inverno (statua, legno dipinto in bianco); copia (1828) del Trionfo dell'Agricoltura eseguito ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] , L. Einaudi, G. Solari, consapevolmente si ricongiunse alla tradizione gobettiana. Antifascista, fu duramente percosso nella primavera del 1928, in occasione delle dimostrazioni inscenate nel cortile dell'università contro F. Ruffini, che aveva ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] gli altri avversari di C. in Lombardia. Il 25 ott. 1275 seguì un nuovo accordo con l'imperatore d'Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa Innocenzo V consentì di concludere una pace tra C. e Genova. Pisa invece si sottomise nell ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] di G. Palomba, Roma, teatro Capranica, 29 dic. 1781); L'inganno (libretto di G. Gilberti, Napoli, teatro del Fondo, primavera 1782); La gelosia (Roma, teatro Capranica, 1° genn. 1783); Il vecchio burlato (libretto di G. Palomba, Venezia, teatro S ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...