BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] divenne maestro di cappella, come è attestato dal frontespizio degli Encomia sacra (motetti a due, tre, quattro, cinque e sei voci 'arcivescovo, lo accompagnò durante un viaggio a Nogaredo nella primavera del 1628: ciò gli permise di fermarsi a Verona ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] dell'Ascensione 1774), Artaserse (Forlì, Teatro Nuovo, primavera 1776), il citato Quinto Fabio e Cajo Mario ( , London 1789, pp. 513 s., 541; F. Caffi, Storia della musica sacra nella cappella ducale di San Marco in Venezia…, I, Venezia 1855, pp. 419 ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Ducale di Parma, continuando a studiare con A. Busi; nella primavera del 1821 si esibì per la prima volta in pubblico nell'opera di Azzo nella Parisina, Il Diluvio universale, azione tragico-sacra in tre atti (interpretata al Carlo Felice di Genova ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] il contratto e ritornò in Italia. Nel carnevale e primavera del 1780 cantò a Roma al teatro Alibert, protagonista musica, Parma 1812, pp. 83 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già ducale cappella di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] a Stoccolma, dopo un breve soggiorno a Stralsunda. Nella tarda primavera del 1661, la regina si recò ad Amburgo, e probabilmente non diede quasi nulla alle stampe. In essa primeggia la musica sacra - in gran parte scritta per la corte sassone -, che, ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] carnevale e al Teatro della Città di Civitavecchia nella primavera, e una terza al Teatro Carignano di Torino nell V, Venezia 1824, pp. 321 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] Venere in Dafni di Giuseppe Mulè, l’Angelo nella Sacra rappresentazione di Abram e d’Isaac di Pizzetti, ambedue Margherita) e alla Carmen (Micaëla). Diede l’addio alle scene nella primavera del 1973 al Bellini di Catania con Uno sguardo dal ponte di ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] La abbondante produzione del B. comprende opere teatrali, musica sacra, composizioni sinfoniche e da camera. Suo primo lavoro il dissipatore (libretto di G. Foppa, Venezia, Teatro La Fenice, primavera 1805), L'ira di Achille (libretto di P. Pola, ivi ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] e il 604, si fa risalire l’opera di riordino dei canti sacri, che presero il nome di canti gregoriani.
La tradizione teorica greca la prima dirompente rappresentazione del balletto La sagra della primavera (1913) di I. Stravinsky. Negli Stati Uniti ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] sotto il ginocchio detti knickerbockers.
L'inizio della primavera è celebrato dal popolo inglese con l'incoronazione della nulla di lui si sappia.
Dopo la riforma l'architettura sacra quasi non ebbe altro sviluppo; ma si continuavano a erigere ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...