CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tenta la poesia: "nel '47, coi bagliori della primavera del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor di finestra gli Inni Sacri del Manzoni": così egli stesso in un passo dello scritto del ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del Tevere..., pubbl. a Roma 1746). Uguale incarico esplicò nella primavera del 1733 sul fiume Aniene da Tivoli alla foce e nell' verso l'arte medievale e moderna e verso l'archeologia sacra. Il primo interesse derivava al B. dalla matrice fiorentina ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] il greco ("non mihi littera graeca est"). Fino alla primavera del 1443 ebbe certamente frequenti contatti con l'Alberti, che 1467) per Lorenzo di Piero de' Medici e alcuni inni sacri a noi non pervenuti che, secondo la testimonianza di Michele ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato in Italia nella primavera del 1759 il B. lasciò il Collegio dei Nobili di Parma Verona, dove si dedicò a un corso di "lezioni sacre", non sappiamo se ad ammenda dello scandalo suscitato con ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] . I due Folengo furono riammessi nell'Ordine nella primavera del 1534 su istanza di Federico Gonzaga, "sperando . devoto, riservò ai suoi lettori. La percezione della storia sacra come palcoscenico di eventi mirabili nella loro semplicità e nel ritmo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] alle vive insistenze della Serenissima, nella primavera del 1550 il patriarca di Aquileia, 7289, Cronaca veneta sino al 1521.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venetiis 1720, COI. 134 n. 89; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] , ove sarebbe vissuto sino alla morte. Nella primavera del 1775 egli fu nominato bibliotecario del neocardinale storia della liturgia cattolica e dei riti romani, e la topografia sacra della città di Roma. Inoltre in essa si rivelano altri due ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1674. A coronamento di questo periodo vi fu la nomina, nella primavera 1675, di residente granducale a Vienna, dove rimase per tre anni Lorenzo dichiarava di voler "ridurre a poesia sacra la poesia amorosa", accogliendo "contemplazioni filosofiche ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Discorso delle comete. Il Discorso parve al C. un attacco al Sacro Collegio e ai gesuiti, ma per maggior chiarezza invitò il Galilei Riccardi, maestro del Sacro Palazzo, ed anzi lo invitò a casa sua. Galileo giunse a Roma nella primavera del 1630, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] stavano due libelli diffamatori divulgati in quel di Modena nella primavera del 1614, su iniziativa del filosofo averroista Cremonini, amico quale ebbe a raccogliere Statuti e privilegi della sacra religione costantiniana, stampati poi nel 1624. Ben ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...