GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] introduzione a una festa di ballo (F. Torti, ibid., primavera 1709; musica perduta); Il giuditio di Paride, trattenimento da camera perduta). Fu inoltre autore di varie composizioni di genere sacro, tra cui si ricordano: Salmi a quattro voci a ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] Al finire del secolo era sulle scene dei principali teatri d'Italia: nella primavera del 1797 a Roma, al teatro Alibert, con Amore e dovere; nell'autunno , che lo attendeva a Trieste, e alla musica sacra.
Con l'avvento di Rossini, alla musica del ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] di F.G. Starace, rappresentato al teatro Marruccino di Chieti nella primavera del 1898, poi al teatro Lirico di Milano. L'opera, .
Il D. compose, fra l'altro, molti brani di musica sacra, fra cui due preludi: uno allo Stabat Mater di T. Traetta ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] dei figli, Domenico, fu valente organista e compositore di musica sacra). Nel 1724 l'A. era già maestro di cappella dell' Nuovo, carnevale 1737), Il Marchese Sgrana, dello stesso (ivi, primavera 1738), e La Locandiera, di G. A. Federico, unica ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] S. Luigi dei Francesi e S. Maria Maggiore. Nella primavera del 1677 iniziarono i suoi contatti col cardinale Benedetto Pamphilj; , quando, secondo Ademollo, partecipò a una esecuzione di musica sacra in S. Pietro. Nel 1697 si trovava a Ferrara per ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] Rimini (carnevale 1738) e al teatro Solerio di Alessandria (primavera 1740), con il G. nei panni del dottor Fanfarone; .
In seguito il G. si dedicò essenzialmente al genere sacro. Abile contrappuntista, aveva composto nel 1740 un Confitebor in ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] al gusto dell'epoca diventando un mediocre autore di musica sacra o teatrale.
Dal 1783 al 1798 fu direttore d'orchestra d'Alcina e Li cacciatori tirolesi (Genova, teatro S. Agostino, primavera 1787, con Le trame deluse di D. Cimarosa); Il generoso ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] trappoliere (libretto di A. L. Tottola, teatro Nuovo, primavera 1806); Anella di Porta Capuana (libretto di ignoto, ibid., , numerose Litanie e Tantum ergo (l'elenco completo delle opere sacre è contenuto nel Fétis).
Bibl.: C. De Rosa di Villarosa ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] giugno dello stesso anno. La farsa venne ripresa nella primavera del 1824 dallo stesso teatro romano. In quest' . In seguito egli si sarebbe prevalentemente dedicato alla musica sacra ed all'attività di organizzatore in seno all'Accademia filarmonica ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] , contralto, basso) alle stagioni dell'anno: rispettivamente primavera, estate, autunno, inverno, e si critica l' 1611; Cognoverunt discipuli a 8 voci, ibid. (n. 19), ibid. 1612; Sacro cinto di Maria Vergine op. 3 cioè letanie a 4-8 voci con i suoi ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...