ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] conflitto tra Stati italiani.
Le ostilità si aprirono nella primavera del 1390. A contrapporsi ai Fiorentini, tra le Ferrara 1804, pp. 171 ss.; G. Manini Ferranti, Compendio della storia sacra e politica di Ferrara, II, Ferrara 1808, pp. 306-315; F. ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] Società promotrice di Napoli del 1891 il suo quadro Primavera fu acquistato da Vittorio Emanuele III. Nel 1893 1936 alla Mostra di arte sacra nella sala napoletana della Minerva presentò dieci opere di soggetto sacro: Pesca miracolosa, La lavanda ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] "invecchiato". Ugualmente non piacque la rappresentazione nella primavera dello stesso anno della Didone abbandonata al teatro Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797 ...
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VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] importanti realizzate a Mantova in questi anni si segnalano, nell’architettura sacra, il progetto e l’edificazione della chiesa di S. Orsola ( dei dipinti della collezione Gonzaga. Dovette morire nella primavera del 1630, anno in cui il sacco delle ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] Radegonda, 12 maggio 1864; poi Montevideo, teatro Solis, primavera 1873, e Malta, teatro Reale, stagione 1886-87). 1896, dopo una laboriosa attività consacrata quasi esclusivamente alla musica sacra.
Lasciò, non rappresentato, un Re Lear in 5 atti ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] passione all'apprendimento delle lingue antiche e moderne e della Sacra Scrittura, che imparò a memoria in latino e in per riposarsi, ma fu costretto ad allontanarsene già nella primavera del 1618, nuovamente coinvolto nelle trattative tra il ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] che ne aveva favorito la nomina a cardinale proprio nella primavera con il titolo di S. Croce in Gerusalemme. Fu errori delle nazioni infedeli anche al centro della cattolicità (Invito sacro del 19 settembre 1826, pubblicato interamente nel numero 76 ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] anni, e ancora dopo il 1650 era attivo a opere di soggetto sacro a fresco e ad olio, molte delle quali in seguito disperse. (1961, p. 369, tavv. 177a, b, c; Primavera,Estate, alla Galleria Estense di Modena; Autunno,Inverno alla Pinacoteca civica ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] 1763); La giocatrice bizzarra di G. Gabellone (A. Palomba, ibid., primavera 1764); una sua aria fu inserita in Armida di M. Mortellari voci e più strumenti; tre Miserere; Benedictus, e altra musica sacra.
L'I. morì a Napoli il 1° febbr. 1795.
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] (opera buffa, libr. di G. Palomba, Napoli, teatro Nuovo, primavera 1795; La cantatrice bizzarra (farsa in 2 atti, libr. di .34 e scaff. 64 n. 26).
Della produzione di carattere sacro del F. si ricordano in particolare: Miserere per la settimana santa ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...