DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sua evoluzione. Un quadro dipinto a Ferrara apparve già nella primaveradel 1916 a Parigi (in una mostra organizzata da A. Salmon per la pittura chiara e trasparente del Rinascimento toscano e umbro (Botticelli, il primo Raffaello, Perugino). Infine ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] di ferri arrugginiti; un quadro come la Primavera di Botticelli, che in ogni figura nasconde significati e simboli è stata creata. Ogni opera d'arte è anche una capsula del tempo, perché racchiude mondi passati, individui morti, miti scomparsi e li ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Firenze, per questo soggetto: lo aveva già adottato Botticelli, e lo riprenderà Filippino Lippi nel rifare entro il marzo approfondito contatto con la statuaria classica, Leonardo è nella primaveradel 1501 di nuovo a Firenze, ben più famoso di ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] combine-painting). In Rebus, del 1955, su un supporto sono incollati i reperti più disparati, quali una fotografia di donna, quella di un atleta in corsa, un giornaletto per ragazzi, una riproduzione della Primavera di Botticelli, carte da parati, il ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] quella conservata a Úbeda3 (fig. a p. 16). Appartenevano al cugino del Magnifico, ad esempio, opere celeberrime di Sandro Botticelli, quali la Pallade che doma il centauro e la Primavera (Firenze, Uffizi), e di Luca Signorelli, la Madonna Medici (fig ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] pubblico godimento, i beni artistici appartenenti alla corona. Se i Botticelli e i Caravaggio degli Uffizi, i Tiziano e i Rubens . L'incubo della rapina hitleriana si concluse nella primaveradel 1945 con la Pala dell'Agnello Mistico dei fratelli ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Giovanni Evangelista, Agostino, Girolamo ed Eligio di Sandro Botticelli realizzata per la corporazione di Por S. Maria, gli venne dato probabilmente durante il consolato del padre nella primaveradel 1409.
Antonio era un importante membro dell ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] eletto tra i consoli dell'Accademia del disegno (Wynne, p. 110). Fino alla primaveradel 1754 fu impegnato alla badia vallombrosana Autoritratto di Masaccio agli Uffizi; il S. Agostino delBotticelli nello stesso Museo, ma ritenuto di Filippo Lippi ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] chiamati a Roma da Michelangelo in qualità di aiuti nella primaveradel 1508. Il G. svolse un ruolo quasi di Firenze-München-Berlin 2000, ad indicem; A. Natali, in Sandro Botticelli. Pittore della Divina Commedia (catal.), a cura di S. Gentile, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] coi saggi di W. Pater su Botticelli (1870) e sulla scuola di Giorgione ). Pel Péladan ‟une Wagnérerie" è press'a poco un sinonimo del sabba. ‟Ce finale inouï, où le rut de la chair quanto basti una rondine a far primavera: bastano una o due poesie ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...