HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] eletto tra i consoli dell'Accademia del disegno (Wynne, p. 110). Fino alla primaveradel 1754 fu impegnato alla badia vallombrosana Autoritratto di Masaccio agli Uffizi; il S. Agostino delBotticelli nello stesso Museo, ma ritenuto di Filippo Lippi ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] chiamati a Roma da Michelangelo in qualità di aiuti nella primaveradel 1508. Il G. svolse un ruolo quasi di Firenze-München-Berlin 2000, ad indicem; A. Natali, in Sandro Botticelli. Pittore della Divina Commedia (catal.), a cura di S. Gentile, ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] altro, Printemps per coro femminile e orchestra (1887) brano ispirato al noto dipinto di Sandro Botticelli, La primavera.
Gli anni del simbolismo
Rientrato a Parigi, Debussy frequenta gli ambienti musicali e letterari della capitale. Mette in musica ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il Botticelli, Antonio Pollaiolo.
A queste nuove tendenze rimane tutt'altro che insensibile, fin dall'inizio del suo terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione della primavera, animata da elegantissime personificazioni di fiori e di alberi (vv ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] portiere del Bronzino, raffiguranti la Primavera e la Giustizia che salva l'Innocenza (disegno alternativo del Alazard, Le portrait florentin de Botticelli à Bronzino, Paris 1938, pp. 183-98; F. Zeri, Salviati e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] . tornò alla Scala nella stagione di primavera con un nutrito programma di prime: Nel 1821 cantò con M. T. Belloc Giorgi, B. Botticelli, D. Donzelli, ne L'uniforme di J. Weigl, ottobre; cantò inoltre ne La pietra del paragone di G. Rossini l'11 maggio ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...