INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Vita della Madonna e di Gesù, nei Trionfi del Petrarca. L'influenza delBotticelli fu però maggiore di ogni altra: per essa metà del Quattrocento, quasi a un tratto essa fioriva in una splendida primavera.
L' "Anonimo della Passione" del 1446 e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Andrea Della Robbia, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, oltre che i " assentò nuovamente da Milano tra l'agosto 1507 e la primaveradel 1508, come si evince dal prosieguo della questione della ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] fiorentine – dell’adolescenza del Medici. La sposa era stata scelta da Lucrezia Tornabuoni che già nella primaveradel 1467 si era recata la sua mediazione che il Ghirlandaio (D. Bigordi), Botticelli (A. Filipepi), Cosimo Rosselli e il Perugino (P ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] durare poco. Mary Costelloe si considerava sua allieva e nella primaveradel 1891 iniziò tra i due un lungo periodo di attiva riconosciuti come opere giovanili di Filippino Lippi, allievo delBotticelli, e altri furono ritenuti di un terzo artista ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nel cantiere della cattedrale di Spoleto, dove nella primaveradel 1466 Filippo Lippi aveva dato inizio alla decorazione Il L. vi affrescò una vasta sala confrontandosi con Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Pietro Perugino impegnati in altre parti ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sua evoluzione. Un quadro dipinto a Ferrara apparve già nella primaveradel 1916 a Parigi (in una mostra organizzata da A. Salmon per la pittura chiara e trasparente del Rinascimento toscano e umbro (Botticelli, il primo Raffaello, Perugino). Infine ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] di ferri arrugginiti; un quadro come la Primavera di Botticelli, che in ogni figura nasconde significati e simboli è stata creata. Ogni opera d'arte è anche una capsula del tempo, perché racchiude mondi passati, individui morti, miti scomparsi e li ...
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eucalipto e mirto
Alessandra Magistrelli
Piante della famiglia delle Myrtacee, ricche di oli profumati
L'eucalipto, albero originario dell'Australia, si è diffuso rapidamente in Occidente e anche in [...] incoronare i grandi poeti.
In molti quadri famosi, per esempio nella Primavera di Botticelli, una spalliera di mirto si trova dietro la figura femminile posta al centro del dipinto che, anche per questo riferimento vegetale, viene considerata Venere ...
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CATTANEO, Simonetta
Nicolò Mineo
Nata a Genova nell’anno 1453 da Gaspare e da Cattocchia di Marco Spinola, fu maritata giovanissima, intorno all’agosto del 1468, per la mediazione del signore di Piombino [...] nella Vita delBotticelli, ella sarebbe stata ritratta da questo e si disputa se tal ritratto sia quello della Galleria Pitti o quello degli Staatl. Museen di Berlino-Dahlem o sia da riconoscere in qualcuna delle figure della famosa Primavera o nel ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , Museo Nazionale) o nel Gattamelata, come lo stesso Botticelli nelle sue Grazie della Primavera, individuate come ritratti eppur liriche esaltazioni della sensività. Ma verso la fine del Quattrocento nell'arte fiorentina si andò accentuando la ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...