BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua vedi l'Anonymus Valesianus, p. 20), tra la primavera e l'estate del 526, dopo il ritorno del ti sei lamentato di essere esiliato e spogliato dei tuoi beni; è perché ignori quale sia il ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Roma dei decreti conciliari fu considerato uno splendido risultato, ancorché l'unico ottenuto dal legato. In primavera, con rispetto all'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani principalmente è sopra le nostre spalle ed a noi ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] approvava il progetto ed il titolo. Dall'insieme dei documenti pubblicati dal Savarino si ricava che il di tutti i popoli affacciantisi sul Mediterraneo sarebbe p. 12), sente di vivere "una nuova primavera di febbrile lavoro"; fonda nel marzo Il ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] avversari del regime pontificio gli attirò l'ostilità della popolazione, ma ne aumentò il prestigio a Roma, ove fu conto dei pericolo a partire dal 1868. Sintomatica è in ogni caso la sua dichiarazione a un diplomatico belga nella primavera del ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] al governo del papa Paolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il pontefice morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei Ss. Apostoli ed annunziarono la scomparsa del ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] conosciuti quando lavoravano entrambi nella tipografia de Il Popolo, quotidiano dei socialisti trentini dal 1900 al 1914, diretto da civile un’audace intuizione di Chiara prese forma nella primavera del 1991 durante un viaggio in America Latina. ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] dopo il plenilunio dell'equinozio di primavera. La Luna, legata alla pioggia demoni nella notte.
Per Ognissanti e per la festa dei morti, il 1° e il 2 novembre in tipico cibo di magro, è presso i popoli indoeuropei simbolo di fecondità e di saggezza. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] unanimi e concordi procureremo di popolare i consigli Municipali e Provinciali, e la Camera dei Deputati, di persone veramente incidenti, come accaduto ancora una volta a Scalabrini90. Nella primavera di quell’anno, infatti, il vescovo di Piacenza fu ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 'unità degli ortodossi. Successivamente, in una lettera della primavera del 377 (ep. 263, III, pp. 121 (E.D. 37, 1; 48, 1).
D. elegge a interlocutore diretto dei suoi epigrammi il popolo di Dio ("plebs dei": E.D. 53; "plebs sancta": E.D. 63, 1-2; " ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] come un Senato et un Rappresentante de' popoli può opporre al Prencipe, il quale si di regalie; e, infine, nella primavera del 1686, si svolsero in p. 311). Ma il nunzio Varese lo avvertì dei rischi che si correva dando credito a un giansenista ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...