Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] «coscienza cristiana» non soltanto si è spenta «in tanta parte deipopoli moderni», ma si è anche «illanguidita ed oscurata in quei medesimi Chiesa cattolica italiana, suscitando una vera e propria primavera biblica, a tutti i livelli: dall’animazione ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ha nulla d’inverosimile, se lo si colloca nel contesto della primavera 1956, quando il Cremlino cerca manifestamente, con una serie di proposta di preparare «una grande adunanza dei rappresenti deipopoli e delle nazioni che hanno pubblici rapporti ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e contro le leggi» infrangendo l’unità religiosa deipopoli cattolici5.
Pericolo protestante e pericolo comunista: nuovi tempo per un infinito concorso di circostanze. Sempre nella primavera del 1964, un’altra delle rare occasioni di approfondimento ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la bolla di scomunica di Napoleone, cui si pensava fino dalla primavera del 1808 ma che fu emanata soltanto il 10 giugno 1809 contrasti politici, grazie all'obbedienza e al rispetto incondizionato deipopoli per la sua primazia religiosa (v. Del papa, ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] suoi viaggi missionari furono interrotti da malattie. Ripartito nella primavera del 1695, il 25 genn. 1696 arrivò, insieme con mondo atlantico nel secolo XVII. Atteggiamenti dei cristiani nei confronti deipopoli e delle culture indigeni. Atti… al ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] Sole, all’equinozio di primavera, non si trova più nella costellazione dell’Ariete, bensì nella precedente dei Pesci (v. fig.),
Aspetti religiosi
Già nelle più primitive civiltà di popoli cacciatori le costellazioni sono spesso concepite come esseri ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] delle C. europee e dal Consiglio ecumenico. Nella primavera del 1990, certo anche in relazione ai grandi, nella recente storia ecumenica delle C. evangeliche è quello dei loro rapporti con il popolo ebraico. È un capitolo che le C. hanno cominciato ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] durare quattro anni, fino al 2 nov. 1963.
Intanto, nella primavera del 1962, era esploso il "caso Antoniutti", una vicenda di dello svolgimento dei fatti, il Luciani sollevò dall'incarico i due preti, invitando però la popolazione a non infierire ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] primavera 1811, il debole monsignor Bertazzoli, suo elemosiniere, e il medico Porta) l'istituzione canonica dei vescovi da parte dei Marche, di misurare il fervore e l'attaccamento delle popolazioni, per le quali incarnò, nei rovesci della guerra, il ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] primavera e nell'autunno del 1454, dovette constatare che, nonostante gli incitamenti di un predicatore popolare . Andrea della Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in grado di abbracciare in ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...