Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] con l'eclittica, il cui punto d'incontro è l'equinozio di primavera, la Croce - non si tratta con ciò di simboli, ma di griglia triadica per l'interpretazione dei simboli grazie ai vasti studi sulla tripartizione deipopoli indoeuropei; sul piano più ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] commesse con comportamenti contro l'amore, la pace, i diritti deipopoli, il rispetto delle culture e delle religioni', i 'peccati che dei gruppi familiari, incentrato sull''incontro del Papa con le famiglie' del 14-15 ottobre. "Figli, primavera ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] una guerra per lui santa e giusta, combattuta per «l’onore deipopoli liberi» e per una «Italia moralmente e socialmente migliore» (Giannasi in questo contesto, e combatté con valore nella primavera-estate del 1920, meritandosi la croce ufficiale dell ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] resti diretta testimonianza.
Aveva solo 14 anni, quando, nella primavera del 1848, dovette affiancare il padre nel lavoro in di riconosciuta colpevolezza.
Altri scritti del L.: Il risveglio deipopoli: preghiere, profezie, sentenze, s.l. 1870 (trad. ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] della Scandinavia, l’amplesso sul campo in primavera, la deposizione sulla nuda terra dei neonati, i pani a forma di vulva, cristiane (➔ Crepuscolo degli dei).
Diritto
Le notizie sul diritto più antico deipopoli germanici si riducono alle ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] in particolare la Populorum progressio (Lo sviluppo deipopoli, 1967) e la Octuagesima adveniens (Ottantesimo svilupparono forme di contestazione anche all’interno della Chiesa.
Nella primavera del 1978 lanciò un accorato appello per la liberazione di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di un legato pontificio. La riunione si tenne nella primavera del 1541 in occasione della Dieta di Ratisbona ma, graduale, ma ugualmente diffusa, fu la conversione deipopoli sudamericani iniziata dai Domenicani contestualmente alla conquista dell' ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] matrimonio, la libertà e i diritti inviolabili degli uomini e deipopoli, la solidarietà e la giustizia sociale a livello mondiale»; .
Perché occorre considerare che quello che avviene nella primavera 2007 è ben più che un avvicendamento al vertice ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] si riteneva che esse soggiornassero abitualmente; ogni primavera vi si conduceva in processione il loro simulacro ).
Gli Assiri usavano normalmente rimuovere le immagini divine deipopoli che conquistavano, spesso fondendole per ricavarne il metallo. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] gravi lesioni del diritto, o le prese di posizione a favore deipopoli oppressi, fatte in modo che chi voleva capire potesse farlo, in corso e di affrettarne la fine. Nell'inverno e nella primavera del 1915, il papa tentò in tutti i modi di evitare ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...