CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] dall'indirizzo apertamente insurrezionistico preso dalla Federazione italiana nella primavera-estate 1874 con i noti moti di Romagna e a Parigi, prese l'iniziativa di una Lega deipopoli latini, in chiave palesemente polemica contro la politica ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] di questa scelta al VI Congresso geografico italiano: "Nella primavera del 1905, andando per la prima volta a Circello origini, delle vicende remote, delle consuetudini tradizionali deipopoli italici. La rivista accolse articoli di studiosi quali ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] governo dei modesti affari della famiglia. In autunno discese nuovamente a Venezia e, licenziato dal mastellaio, passò l'inverno e la primavera famosa di Marx "la religione è l'oppio deipopoli" e chiusa da alcuni versi in tono dello Stecchetti ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] 1934); Il mito di Arianna (tragedia in tre atti, 1934); La primavera (balletto, 1934); Il segno dell'idea (tragedia in tre atti, 1934 cantata, Roma 1979; Storia delle pedagogie vocali. Il canto deipopoli dai primordi al tempo nostro, I, ibid. 1983. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] non poté evitargli la condanna all'esilio (da porsi intorno alla primavera-estate 959: Mor, L'età, I, pp. 181 s.). Strassburg 1911, p. 20; A. Schaube, Storia del commercio deipopoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle crociate, Torino 1915, ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] nella primavera del 1818, fu primo clarino dilettante nella Cenerentola di Gioacchino Rossini. Socio dell’Accademia aretina già da studente ma per merito, di limiti alla proprietà, di lotta deipopoli contro i despoti, e fu accusato di 'comunismo'. ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] e settentrionale del Sinai fino a Petra, esplorazione che completò nella primavera del '49 nella zona occidentale e meridionale per incarico del utili cambiamenti, alle culture e ai costumi deipopoli indigeni. Alla curiosità del naturalista si ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] fondersi in una wundtiana "psicologia deipopoli" (Sulla psicologia deipopoli, Genova 1901), permeata di comunicazione alla sezione piemontese dell'Istituto di studi filosofici nella primavera del 1940 (Per un occasionalismo sensista, in Concetto e ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] Vienna e di Colonia ora diversamente ripartita per comodità deipopoli: si ribadisce inoltre che l'introduzione di nuovi organi Pio VI e Ferdinando IV di Napoli in visita a Roma nella primavera del 1791, si cercò di avviare a soluzione i contrasti che ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] I) signore di Enos. Alla morte di quest'ultimo, nella primavera del 1409, il G., nonostante l'età, fu considerato A. Bombaci - S.J. Shaw, L'Impero ottomano, in Storia universale deipopoli e delleciviltà, VI, 2, Torino 1981, pp. 299-303; E. ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...