DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] inoltre, che egli si trovava a Venezia nella primavera e nell'inverno di quell'anno. In ogni si trovò al vertice della Repubblica in uno dei periodi più critici della sua storia, in . Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 12 n. 92; ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] accentuazione dei motivi personalistici nella lotta politica" e risentiva dell'atmosfera italiana di quella primavera del gli proponeva una ricerca d'altro tipo, "dell'anima del popolo, del sorgere della nazione, del sentimento civile, di una ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] e lo zio lasciarono Venezia nella primavera del 1271 alla volta di Acri, rivolta a descrivere i Paesi e i popoli che incontra, in particolar modo i prodotti di pagine) raccontano, per sommi capi, i viaggi dei Polo del 1261-69 e del 1271-95, mentre ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] per studiare le civiltà dell'Estremo Oriente e conoscere popoli e regioni; rientrò in Italia attraversando a cavallo l dei soldati, per i quali ebbe sempre un profondo rispetto e attaccamento. Nella riorganizzazione dell'esercito della primavera ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] morto nel dicembre dello stesso anno il suo originario titolare, il popolare V. Tangorra). Il D., portavoce del fascismo tecnocratico, uomo Così, quando nella primavera del 1925, di fronte ad un rialzo dei valori azionari assolutamente sproporzionato ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] al governo del papa Paolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il pontefice morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei Ss. Apostoli ed annunziarono la scomparsa del ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] decise la dichiarazione di guerra alla Spagna: nella primavera seguente le truppe francesi penetrarono nella penisola.
Falliti certo malcontento dei Sammarinesi fecero nascere nell'ambiente di Curia la speranza di ottenere da quelle popolazioni, un ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] regio di diritto civile all'Università di Oxford. Nella primavera del 1586 lasciò però improvvisamente l'Inghilterra con l guerra, per mantenere l'equilibrio sul piano internazionale dei rapporti tra i popoli ai fini della sicurezza interna. E se con ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] diverse velocità di riproduzione a seconda dei casi) quale base di altre forme di Loreto in Napoli nella primavera del 1833, ibid. 1833 15-23, 48-56; F. Sabatini, S. D., in Encicl. popolare illustrata, Roma 1888, ad vocem; M. Mastrorilli, L'opera di ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] conosciuti quando lavoravano entrambi nella tipografia de Il Popolo, quotidiano dei socialisti trentini dal 1900 al 1914, diretto da civile un’audace intuizione di Chiara prese forma nella primavera del 1991 durante un viaggio in America Latina. ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...