Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] dei loro potenziali intellettuali e il loro trasferimento su un piano di riferimenti culturali slegati dal ‘popolo Croce tentò la prima strada, passando sotto silenzio le missive della primavera del 1932, e leggendo tutto il libro alla luce di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] inducente alla visione diretta di "molti costumi de' popoli" è, infatti, "norma dei viver politico e civile", annota il C. negli e Girolamo Giustinian, alla missione d'omaggio, nella tarda primavera del 1621, al neo pontefice Gregorio XV. Rilevante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] pochi mesi, tra la fine del 1847 e la primavera del 1848, lo scenario nazionale cambia decisamente. Le monarchie -atto. Cerca così di sterilizzare il più terribile dei poteri, il potere costituente del popolo. Nella seconda metà del 18° sec. We the ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] o in pianura e con l'arrivo della primavera si dirigono verso le montagne lungo sentieri stabiliti, Uganda (v. Goldschmidt, 1976).
Tra tutte le popolazioni di allevatori africani quella dei Masai, il cui territorio si estende dal Kenya centrale ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] prezzo estremamente favorevole per le popolazioni montanare. Inoltre concesse la libertà di commercio dei cereali - risi vercellesi e La sua vita subì poi una svolta definitiva nella primavera del 1687, quando lo troviamo coinvolto in una burrascosa ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] - fu segnato ben presto dalla rivolta del Vespro, nella primavera del 1282, che provocò la perdita della Sicilia a beneficio della capace di dominare e di radunare i popoli tanto all’esterno quanto all’interno dei suoi stati.
Per ciò che concerne ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] dormire in inverno. Crescono a primavera e sono raccolte d'estate. per gli ebrei.
La fame nel mondo
Tra i popoli del mondo c'è chi mangia tanto o tantissimo e per Pasqua e ricorda la fuga dall'Egitto dei faraoni, dove vivevano come schiavi. Il pane ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] relativamente al Capodanno. In origine corrispondeva all'equinozio della primavera, cioè il mese di Nīsān è di solito chiamato 'unità del popolo e di salvare la sua integrità spirituale durante la cattività babilonese. Il ritorno dei Giudei in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...]
Disteso tra i fiori, mi scaldavo al sole delicato della primavera e alzavo lo sguardo all’azzurro sereno che avvolgeva la calda felicità, sole e pioggia,
nel cuore angusto dei limitati mortali:
il popolo libero vi inviterà alle sue feste,
ospitale e ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] imperiale, praticamente gravavano per intero sulla massa dei coltivatori diretti, "popoli adgravati". Nel settembre 587 A. ruppe II aveva già mobilitato un altro esercito quando, nella primavera del 589, Maurizio si decise finalmente ad avviare le ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...