PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di giudici e funzionari, sanò dispute, volle conoscere de visu popoli e Paesi da sempre privi di contatti diretti con il principe. dell’epoca. Nella primavera del 1789 dichiarò, infatti, alla sorella Maria Cristina, governatrice dei Paesi Bassi, di ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] stessi. L'unanime giudizio dei lettori ha già detto che non v'è personaggio femminile più popolare di Pisana, che nell' inquieto e pieno di speranze che gli eventi politici giustificavano. In primavera, nel maggio, era a Torino, di là del confine, ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] , in uno dei discorsi più famosi e audaci dell’ex premier laburista, quello tenuto a Chicago nella primavera del 1999, che parlava di una «unione sempre più stretta fra i popoli d’Europa», ma che occorre comprendere veramente cosa significa quanto ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] parte non trascurabile della storia politico-sociale dei vari popoli. Non può essere considerata separatamente da essa variante ‘moderna’ di guerra biologica fu introdotta nella tarda primavera del 1763, quando durante le guerre franco-indiane, un’ ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] base di osservazioni fatte sui popoli cacciatori-raccoglitori attuali: i gruppi intorno a 40.000 anni fa. Uno dei siti più interessanti è certamente rappresentato dalla di Erd, presso Budapest, in primavera venivano abbattuti orsi di giovane età, ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] , rappresentante l'imperatore che rinviava al D. il popolo che chiedeva giustizia.
Si continua a discutere sulla parte sua morte, nella primavera 1249, egli svolse sempre di più la funzione di dettatore delle lettere e dei manifesti imperiali. Lo ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] a fotografare luoghi e costumi di popoli lontani per il suo archivio, cinema è figlio della cultura, dell'ideologia e dei miti del 19° sec. e porta in alterna con lunghe descrizioni della natura in primavera, che vanno ben oltre l'intento metaforico ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] con l'estero. In Cina, la 'festa di Primavera' è importantissima e coincide con il Capodanno. Si costruiscono colonie inglesi.
Al centro dell'Europa ci sono alcuni dei paesi più popolati e industrializzati: uno in particolare, la Germania, è anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] Per questo il periodo autunno-inverno è più corto del periodo primavera-estate.
La trattazione della Luna appare molto più complessa e che vi si verificano, l’indole delle popolazioni, la fortuna dei regni e delle città. Nel caso dell’individuo ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] sempre presso l’Istituto, nella primavera del 1950 – descriva la dire, non conciliate con il mondo che abitano) popolano la letteratura del tempo: dallo Zeno Cosini di uomini di trarsi fuori dalla ferinità dei ‘semplicioni’. Il fine di Machiavelli ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...