Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] e dalla raccolta; è inoltre probabile che in primavera e in estate essi spostassero le mandrie nei fertili , come An Zhimin, hanno ipotizzato una relazione tra S. e la popolazionedei Da Yuezhi che, secondo diverse fonti (tra cui lo Shiji), erano ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] da 52 a 156). Il partito popolare si affermò come seconda forza parlamentare ottenendo il 20,5% dei voti e conquistando 100 deputati, rispetto Giuriati che si ebbe dopo il ’29. Nella primavera di quell’anno si verificò l’ennesimo tentativo di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] della Gioventù, la multiplicazione del Popolo": era questo l'inventario dei temi, che meritavano l'intervento dello piazzeforti, tra le quali quella strategica di Mantova. Nella primavera del 1734 don Carlos s'impadronì del Regno di Napoli ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] si segnalano inoltre sulle 'barche dei fiori' cinesi; e anche i polinesiani, fra i popoli dell'Oceano Pacifico quelli con la il capo più usato durante la stagione delle regate tra primavera ed estate, per la sua versatilità. L'uniformità cromatica ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] svernare a Modone, dopo di che tornò a Venezia.
Nella primavera dell'anno seguente fu Genova ad assumere l'iniziativa, nonostante il , dal momento che le popolazioni greche lo avvertirono soprattutto come un sopruso dei Latini: un sopruso ed ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] seminomadi del deserto piuttosto che ai popoli montanari dell'Aurès e dei Nemenchas. L'ipotesi parrebbe confermata dai Diocleziano contro la fede cristiana. La persecuzione era durata fra la primavera del 303 e il maggio del 305 con episodi di sangue ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] rispetto a ciò che noi intendiamo per "popolo ". La schiera dei senza diritti e dei senza poteri restava larghissima. Ma in si avvicina ormai il momento della successione. Verso la primavera del 959 il giovane Pietro è temporaneamente sconfitto. ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Venezia prima dell'episodio di Varennes il tentativo dei "fanatici del sistema popolare" di diffondere "da per tutto" "la 'al più sfiorate. Sia sul finire del 1792 che nella primavera del 1794, nei due momenti in cui perorò con maggior energia ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di quella, quel tanto stancare il popolo è de nostro pregiudizio. Queste sono le Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 , che là dentro cambiava in primavera il rigidissimo inverno" (p. 108 ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] di quella, quel tanto stancare il popolo è de nostro pregiudizio. Queste sono le argento, che là dentro cambiava in primavera il rigidissimo inverno» (p. 108 298, 1961, pp. 41-43; R. Giazotto, La guerra dei palchi, pp. 926-929; N. Mangini, I teatri di ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...