MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] età successive, dalle religioni di altri popoli. Marte però è, come Giove marzo, quando hanno principio la primavera e i lavori agricoli, mese per la prima volta la diretta corrispondenza dei dodici dei maggiori romani con altrettante divinità greche, ...
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NUOVA SCOZIA (Nova Scotia; A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
Provincia del Dominion del Canada, situata sulla sua costa orientale. Essa è formata da una penisola congiunta al continente mediante [...] con temperature medie leggermente superiori a 18°. Non di rado la primavera è un poco più calda dell'autunno. Le precipitazioni sono ben brutale, forse senza pari nella storia dei rapporti tra popoli civili. Esportati a Miquelon, subirono infinite ...
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MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] e anche 20 anni. Nei centri molto popolosi s'osservano sempre casi isolati, che di con preferenza per l'inverno e la primavera. L'infezione determina un'immunità quasi disgraziatamente non applicabile alla generalità dei casi, consiste nell'iniezione ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] . La tradizione racconta (Strabone, V, 250) che dei Sabini, in seguito a una "primavera sacra", si sono allontanati verso mezzogiorno sotto la guida di un toro, dando così origine al popolodei Sanniti.
Della lingua sabina non conosciamo direttamente ...
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MASCHERATA (fr. mascarade; sp. mascarada; ted. Maskerade; ingl. masquerade)
Giovanna Dompè
Accolta intenzionale di persone travestite, con o senza maschera; o festa in cui compaiono tali persone.
Il [...] le Dionisie dei Greci, i Saturnali e i Lupercali dei Romani, fino alle mascherate religiose germaniche di primavera.
I assunsero un carattere secolare e non furono più che feste di popolo e trattenimenti di società: sotto forma di cortei, di carri ...
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MESE (lat. mensis; fr. mois; sp. mes; ted. Monat; ingl. month)
Francesco PORRO de SOMENZI
Giuseppe CARDINALI
Paolo D'ANCONA
Le necessità pratiehe del vivere civile hanno condotto i popoli primitivi [...] dei mesi romani ricordiamo Martius da Mars (da considerarsi come divinità fecondatrice della natura, quindi Martius sarebbe appunto il primo mese, quello nel quale ricomincia il ciclo della natura con la forza generatrice della primavera il popolo, ...
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MANLIO Vulsone, Gneo (Cn. Manlius Cn. f. L. n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console del 189 a. C. Le prime notizie su di lui risalgono al 197 quando fu edile curule e celebrò insieme col collega P. Scipione [...] per prendere i suoi quartieri d'inverno (189-88) ad Efeso dove convennero legazioni dei Galati e di molte città e popoli dell'Asia Minore. Di là partì a primavera per riscuotere la prima quota del tributo che doveva Antioco e per far sgomberare dai ...
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PRUTZ, Robert
Carlo Grünanger
Poeta e critico, nato a Stettino il 30 maggio 1816, morto ivi il 21 giugno 1872. Studiò nelle università di Berlino, di Breslavia e di Halle preparandosi alla carriera [...] il suo ideale d'una Germania vindice presso tutti i popolidei diritti conculcati degli umili. E a questo evangelo di alla quale collaborarono i maggiori scrittori contemporanei. Una nuova primavera d'amore gl'inspirò nel pieno vigore dell'età virile ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Denis Possot (104), presente in città sul cominciare della primavera del 1532. Possot coglieva e faceva proprio soprattutto il Massimiliano (162), quanto piuttosto rileva dei segni dalla Gerusalemme del popolo eletto. Conviene a questo punto ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di lettura, di Santa Maria dei Miracoli, originata da una devozione popolare sviluppatasi intorno a un'immagine sacra celebrato in una cappella provvisoria in legnami edificata nella primavera dell'anno seguente mediante un solenne rituale cui ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...