Iran
Stato dell’Asia sudoccidentale, confinante con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove il limite è fornito anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e il Pakistan a E, la Turchia e l’Iraq [...] La più antica formazione politica nota sul territorio iranico è l’impero dei medi, popolazione iranica che tra l’8° e il 6° sec. a. base tradizionale del regime indusse il governo, nella primavera del 1994, a rivedere parzialmente la politica di ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] conosciuti quando lavoravano entrambi nella tipografia de Il Popolo, quotidiano dei socialisti trentini dal 1900 al 1914, diretto da civile un’audace intuizione di Chiara prese forma nella primavera del 1991 durante un viaggio in America Latina. ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] resa necessaria proprio per catalizzare sulla dinastia il consenso delle popolazioni e dei baroni. Nel corso del 1485 la situazione divenne ancor eccelleva.
Tornato in Puglia, attese nella primavera 1488 all'insediamento di personaggi fedeli alla ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ed il raro ingegno dei suoi abitanti, era fatto per godere dei vantaggi inerenti a questi de' Francesi vale a dire dalla primavera del 1801 a quella del 1806 (pubblicato grande distanza di secoli, i popoli ritornano ad affrontare, pur in circostanze ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] condizioni di una letteratura nazionale dal complesso dei valori condivisi da un popolo a un dato livello di civiltà.
Una denuncia del bombardamento di Reims, dove si recò personalmente nella primavera del 1915 insieme con D’Annunzio.
Il rapporto di ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] digitale, a cura di P. Maione, dei libretti dei due allestimenti è consultabile al link http:// a Napoli tre diverse commedie: nella primavera al teatro Nuovo La sorella amante ( «Onesto divertimento, ed allegria de’ popoli», Milano 1996, ad ind.; G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] il discorso Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati. Tra il 1502 che l’opera sia stata completata entro la primavera del 1514.
L’opera, con la sua col sacco di Roma e la caduta dei Medici, Machiavelli non riceve alcun incarico nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre che per le due guerre mondiali e la velocità dei cambiamenti sociali e politici, [...] con l’evolversi del nostro modo di vivere.
R. Carson, Primavera silenziosa, Milano, Feltrinelli, 1999
Qualche anno fa, per intitolare la dei costi e dei rischi legati all’inquinamento e al depauperamento di risorse tra gruppi sociali e tra popoli. ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] stessa del ministero costrinsero però i socialisti, fin dalla primavera seguente, all’opposizione; un passaggio questo fortemente auspicato dallo : ribadì l’impegno dei socialisti per la pace e per la solidarietà con i popoli oppressi, chiese un’ ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Sassoni, Gepidi, Svevi e Turingi, e i resti delle antiche popolazionidei territori da essi fino allora occupati, Norici e Pannonici. Questa massa in rapide razzie entro il territorio italiano; ma solo nella primavera del 569, il 20 o il 21 di maggio, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...