Uno dei più valenti, se non forse il più prezioso collaboratore di Filippo di Macedonia e di Alessandro Magno. Figlio di Iolao, aveva verosimilmente cominciato la sua carriera militare già sotto Perdicca; [...] occasione gli furono conferite, per decreto del popolo, la cittadinanza ateniese e la prossenia (Giustino parecchi degli stati peloponnesiaci (primavera 331). Antipatro non poté lo stesso Agide cadde con oltre 5000 dei suoi (Diodoro, XVII, 63; Curzio ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] capitale del paese. A. non poté esserne contento: nella primavera del 168 mandò la flotta a impadronirsi di Cipro che una circolare ai popoli soggetti lo indicò come suo successore (a noi è arrivata nel II libro dei Maccabei la copia diretta ...
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Configurazioni permanenti di stelle che servono a riconoscere le posizioni relative delle stelle principali, mediante allineamenti geometrici tracciati sul cielo. Costituiscono il fondo immutabile della [...] presso altri popoli lo schema lineare di figure diverse, come il ventilabro (Ebrei), il carro (denominazione popolaredei Greci giunta comoda per i viaggi marittimi allo schiudersi della primavera, al contrario di Orione, considerato sempre dagli ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] un'invasione degl'Iloti e di una parte dei perieci con l'aver fatto prontamente sonare morì certamente non più tardi della primavera del 426. Per quanto appare dalla Tarantini minacciati e assaliti dai limitrofi popoli barbari, Messapi e Lucani. Non ...
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Nome generico con il quale si designano le specie di una famiglia (Balaenidae, Palmer 1904) di Cetacei del sottordine Misticeti. Ha forma generale tarchiata, testa molto grande, da ¼ a ⅓ della lunghezza [...] da 3 a 5 metri, nasce in primavera e segue la madre per circa un anno.
La Balena dei Baschi (B. glacialis Bonn.) è tozza baleniere nei secoli XIV e XV. Più tardi anche gli altri popoli, che vivono sulle rive dell'Atlantico, si diedero a questa caccia ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] ab. raggruppa il 31% della popolazione totale. Le principali attività economiche partire dal 1978 in seguito alla ''primavera di Praga''. Ma è solo dopo . Tooming (n. 1914); alla vita agreste dei villaggi estoni s'ispirano invece G. Leberecht ( ...
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. Chi fabbrica canestri, ceste, panieri e altri oggetti di arredamento o d'uso con materie vegetali da intreccio, come vimini, giunchi, canne, ecc. Si tratta in genere di una piccola industria rurale diffusa [...] ), il Salice rosso (Salix rubra). La raccolta dei vimini viene fatta in primavera, da fine marzo a maggio; o in inverno , in Ungheria. La lavorazione d'intreccio è poi largamente praticata da popoli di civiltà non europea. In India, nel Siam, in Cina, ...
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KUBAN (più esattamente Kuban′ A T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Fiume tributario del Mar Nero, che scorre nel territorio del Caucaso del Nord, anticamente detto Hypanis; è lungo 825 chilometri [...] , ecc. Il Kuban ha, tre volte all'anno, forti piene: a primavera e a mezza estate per lo scioglimento delle nevi, e in autunno per a prendere parte all'elezione dei deputati. Secondo l'ordinamento del 1907, la popolazionedei Cosacchi del Kuban e del ...
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Città del circondario (okrug) di Rostov, situata sul fiume Don, con 25.000 abitanti. È stata un tempo un'importante città commerciale, ma con lo sviluppo preso da Rostov, il commercio di Azov decadde. [...] il nome di Μαιῶτις λίμνη, Palus Maeotis, dal nome dei Meoti (Μαιῶται), popolazione abitante sulle sue rive; mentre il nome odierno deriva da minima, anche nella parte centrale, in primavera, quando cresce l'afflusso dei fiumi. Nel golfo di Taganrog la ...
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NOGAL (A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Corso d'acqua dell'Africa orientale, nella penisola somala. Si origina con due rami principali: uno il Tugh Der (o Torrente alto) nasce dai Monti Golis e Uaggar [...] le piogge, cioè sporadicamente in primavera e in autunno. Il torrente sinistra i tributi del Garàs, del Bei Daghoi, dei due Khar Idle (Uein e Jer), del Las fiancheggiano; e pastori dovettero essere i popoli primitivi, di cui si riscontrano frequenti ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...