Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] secolo sfugge la potenza della componente fantastica dei suoi scritti, popolati di diavoli e ‘forze impure’. Da Gogol Pervaja ljubov´ («Primo amore», 1860), Vešnye vody («Acque di primavera», 1872).
Lontani dai romanzi a tesi allora in voga sono ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nella valle del Baetis e nei paesi nord-occidentali dei Cantabri e deipopoli vicini. A tale ricchezza di metalli preziosi, cui con chitarre e altri strumenti e, le notti precedenti le feste di primavera o d'estate (S. Giovanni, S. Pietro, ecc.) le ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] e si ricomposero alle loro spalle. Col ciclo Schwarz, nella primavera 1943, riuscì ai Tedeschi di sospingere le masse di Tito federale, basata sulla "fraterna comunità ed eguaglianza dei suoi popoli", la dichiarava decaduta e passava alla discussione ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] NE. (il Mar Baltico gela d'inverno e poi ritarda la primavera, perché lo sgelo sottrae calore). La media temperatura di gennaio a da F. Adama van Scheltema attribuiti a quella deipopoli nordici; e se vi si aggiungono gli apporti asiatici ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Palermo e di Agrigento si festeggia il maggio cantando: Primavera vinni, o Vinni Maju, vinni amuri. L'uso volta opinabile, o per lo meno vi sono eccezioni. L'arte popolaredeipopoli nordici (Germani, Sassoni, Danesi, Scandinavi e via) è certo più ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] giorni e un quarto, appresero a cominciare l'anno con l'equinozio di primavera e ad applicare il ciclo di Metone (v. oltre: calendario greco). Un i Romani, con tante altre pratiche proprie deipopoli e dei culti orientali, la settimana (v.).
Tuttavia ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] dirigenti, appena succeduti a Chruščëv. Nella primavera del 1965 fu varata una più accorta diev (1938).
Quella tagika è una delle letterature più antiche di tutte quelle deipopoli dell'URSS. In epoca sovietica, dopo i poeti S. Ajni (1878-1954 ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] dai 18 ai 30 anni), e a tale scopo rettori deipopoli e sindaci dei comuni dovevano loro presentare, al 1° novembre di ogni unitisi il Borbone e il Frundsberg - di marciare, nella primavera del 1527, sull'Italia centrale, giungere a Roma e mettere ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] n. 1946) ha fatto seguire i forti racconti di Manicomio Primavera (1989; cui si aggiungono quelli raccolti in Eppure, 1995), questione palestinese, pur riguardando direttamente soltanto uno deipopoli della regione, rappresenta la causa araba nella ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] passaggio delle stagioni è graduale e l'autunno e la primavera hanno durata relativamente lunga. L'umidità eccessiva è una caratteristica quelli meccanici che la civiltà ha messo a disposizione deipopoli. Nel 1928 si avevano 2738 carrozze a cavallo ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...