GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] che esso non è altro che un freno dato all'entusiasmo deipopoli; che libertà e principato non possono accordarsi tra loro; che 1841], Per il ritratto di Dante [1841], All'amico nella primavera del 1841 e la nona rima A Gino Capponi [1847]", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] la propria scelta di dedicarsi alla ricerca storica; nella primavera del 1920 questi gli affida una tesi sull’ultimo periodo come sviluppo dialettico attraverso il quale nella vita deipopoli, in cui irrompono passioni e sentimenti, rivive ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] po' si riprese dagli strapazzi bellici per poi - nella primavera del 1499 - andare alle ristoranti terme di Abano. E tenessi in freno gli amici sua". Ora dispiegata l'amicizia deipopoli a un G. - amato dai sudditi, insiste Machiavelli nei ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] a comportarsi in certi spazi chiusi come in un'eterna primavera fosse in un certo senso teomimetica; ancora, come l'uomo con cui si definisce il g., giunse nel vocabolario deipopoli islamici dal persiano, sebbene ne sia stata ipotizzata un'origine ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] più autonoma, favorendo i fermenti rinnovatori deipopoli di nuova indipendenza nel Mediterraneo e accettandone gollista’ fu senz’altro frutto di enfasi propagandistica.
Nella primavera del 1973, egli guidò un tentativo di ricomposizione degli ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] vedere due dei modelli presentati a Milano nel 1906, Il Manto di corte ispirato a Pisanello, e l’abito Primavera ispirato storia della moda» è «la storia deipopoli: è la storia delle razze, dei ceti, delle rivoluzioni, di questa travagliata ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] incarico di segreteria per un altro convegno da tenersi nella primavera successiva e che resterà alla storia come il primo Congresso è necessario, quei legami che uniscono idealmente i volghi deipopoli civili al mondo primitivo".
Presso la scuola di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e il francese "cittadino" P.-L. Ginguené.
In primavera corpi franchi cisalpini e liguri entrarono in azione. Rinforzati disfatta, che originò le invettive dei patrioti contro i Francesi "ingannatori deipopoli e complici dei tiranni". In realtà, in ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] avuto un figlio non placarono la sua irrequietudine: nella primavera del 1853 era a Malta, raggiungendo poi Torino, ove ormai anziano, pronto a battersi "per la santa causa deipopoli oppressi dai Turchi", presentando al presidente del Consiglio A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] Scrittore ormai famoso, segue a Milano Federico Borromeo, nominato nella primavera del 1595 arcivescovo della diocesi lombarda. Tre anni più tardi e nei differenti territori. La discriminazione deipopoli in selvaggi e in civilizzati gli consente ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...