ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . Scampato al naufragio, l'E. visse a Nicosia fino alla primavera del 1563, quando, durante la settimana santa, si imbarcò e nel 1567 lo troviamo in qualità di professore di ebraico e di arabo nel Collegio. Dal 1568 al 1570 e poi nel 1577 risulta ...
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MARIANI, Pompeo
Rossella Canuti
– Nacque il 9 sett. 1857 a Monza da Martino, direttore insieme con Gaetano Pellegrino della scuola commerciale Mariani-Pellegrino, e da Giulia Bianchi, proveniente da [...] con sé un cospicuo numero di schizzi su scene di vita araba e luoghi del Cairo. Il metodo di fissare le immagini con Monza, Musei civici) e, nel 1889, con Cantuccio di primavera (collezione privata), ricevette la menzione d’onore all’Esposizione ...
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MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] di peste che falcidiò la casa di Chieti, nella primavera del 1656 era insegnante presso il collegio Nazareno oltre che del 1658 Borelli aveva intrapreso la traduzione di una versione araba delle Sezioni coniche in sette libri, completa cioè di tre ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] 1932); Giulio Cesare di Enrico Corradini (Taormina 1928). Inoltre: Tre vocalizzi e Primavera per voce e pianoforte, un Quartetto per archi, Canzone e danza araba per violoncello e pianoforte, Tema con variazioni per violoncello e orchestra (1940 ...
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SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] che trascorse in questa città, Amalia imparò da autodidatta a parlare l’arabo e altre lingue, come il latino e il francese (L. nell’animo di Amalia.
Rimase da sola a Smirne nella primavera del 1828, aspettando notizie di un nuovo incarico per il ...
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USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] Francesco lo avviò alla vita marinara e forse già nella primavera del 1586 o in data poco posteriore, fu catturato da Marmararo di Levanto’, quasi per imitazione della forma onomastica araba. Si era dato all’attività corsara, verosimilmente prima ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] Gori-Feroni di Siena, dove imparò copto, ebraico e arabo, e donde si avviò a una brillante carriera accademica: delle scienze dell’Istituto di Bologna, VIII (1914-1915), pp. 28-34; Primavera e amore in un frammento di Ibico, ibid., pp. 36-46; Il ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] 1826); L'orfana della selva (Genova, teatro di corte, primavera 1827); Il bardo della Scandinavia (Milano, teatro alla Scala ,L'avaro castigato,Il matrimonio per sorpresa e La famiglia araba (1821); Britannico (1822, musica L. Belloli); Adelaide ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] tipo meteorologico (un inverno mite seguito da una primavera calda e ventosa), sia astrologico (una particolare angolazione Buonamici, C. Cremonini, svalutando il metodo della tradizione araba e dei suoi seguaci medievali. Questo indirizzo diede luogo ...
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RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] sue capacità e competenze organizzative, tali da fargli ottenere, nella primavera del 1860, l’incarico di capo di gabinetto del ministero avevano avuto le lingue iberico-basca, germanica, araba, celtica, franco-provenzale; nonché ovviamente la greca ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
urginea
urgìnea s. f. [lat. scient. Urginea, dal nome di una tribù araba dell’Algeria, i Ben Urgin]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con un centinaio di specie originarie della regione mediterranea, del Sud Africa e delle regioni...