SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] che trascorse in questa città, Amalia imparò da autodidatta a parlare l’arabo e altre lingue, come il latino e il francese (L. nell’animo di Amalia.
Rimase da sola a Smirne nella primavera del 1828, aspettando notizie di un nuovo incarico per il ...
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USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] Francesco lo avviò alla vita marinara e forse già nella primavera del 1586 o in data poco posteriore, fu catturato da Marmararo di Levanto’, quasi per imitazione della forma onomastica araba. Si era dato all’attività corsara, verosimilmente prima ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] Gori-Feroni di Siena, dove imparò copto, ebraico e arabo, e donde si avviò a una brillante carriera accademica: delle scienze dell’Istituto di Bologna, VIII (1914-1915), pp. 28-34; Primavera e amore in un frammento di Ibico, ibid., pp. 36-46; Il ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] 1826); L'orfana della selva (Genova, teatro di corte, primavera 1827); Il bardo della Scandinavia (Milano, teatro alla Scala ,L'avaro castigato,Il matrimonio per sorpresa e La famiglia araba (1821); Britannico (1822, musica L. Belloli); Adelaide ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] tipo meteorologico (un inverno mite seguito da una primavera calda e ventosa), sia astrologico (una particolare angolazione Buonamici, C. Cremonini, svalutando il metodo della tradizione araba e dei suoi seguaci medievali. Questo indirizzo diede luogo ...
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candida rosa
Mario Apollonio
. Forma in cui si configurano i beati nell'Empireo (Pd XXX-XXXIII; la dicitura candida rosa è esattamente in XXXI 1): fuori del tempo e dello spazio, in un cielo di pura [...] percuote e si rifrange il raggio del lume di Dio, lode della primavera eterna, introduce il convento de le bianche stole (v. 129) 'imponenza di alcuni schemi decorativi, riassunti dall'arte araba e trasferiti pur nella civiltà d'Occidente, sempre ...
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RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] sue capacità e competenze organizzative, tali da fargli ottenere, nella primavera del 1860, l’incarico di capo di gabinetto del ministero avevano avuto le lingue iberico-basca, germanica, araba, celtica, franco-provenzale; nonché ovviamente la greca ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] di quella massiccia ondata rivoluzionaria che ha attraversato il mondo arabo-africano da Tunisi a Damasco, passando per San’a accoglierle. L’‘inverno siriano’ dunque continua, e la ‘primavera’ tarda sempre più ad arrivare.
‘Fantasmi’ al servizio del ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] di Georg Curtius tradotta da Emilio Teza proprio a Vienna nella primavera del 1855.
Il 13 settembre 1867 tra i licenziati dei Tolemei (III sec. a.C.) arrivavano agli anni della conquista araba dell’Egitto (VII sec. d.C.): un tesoro di informazioni, ...
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NICASTRO, Gustavo
Mariano Gabriele
– Nacque a Napoli il 5 novembre 1869, da Gaspare e da Antonia Baldi, primogenito di una famiglia di tradizioni militari marittime: il padre era ufficiale della Regia [...] di Hodeida e nelle operazioni lungo la costa araba».
Nel maggio 1915 prese il comando dell’ ° maggio 1934 al 15 gennaio 1940, con una breve interruzione nella primavera 1939, e membro della Commissione dei Lavori pubblici e delle Comunicazioni ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
urginea
urgìnea s. f. [lat. scient. Urginea, dal nome di una tribù araba dell’Algeria, i Ben Urgin]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con un centinaio di specie originarie della regione mediterranea, del Sud Africa e delle regioni...