Morsy, Mohammed
Morsy, Mohammed (Mursī o Morsī, Muḥammad). – Politico egiziano (n. al Adwa 1951). Ingegnere, dopo aver perfezionato i suoi studi negli Stati Uniti, ha intrapreso la carriera accademica. [...] determinando nel Paese una spaccatura profonda tra la componente laica della popolazione, protagonista della rivolta della primaveraaraba e contraria alla svolta autoritaria, e la Fratellanza musulmana e le forze politiche alleate, maggioritarie ...
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liberta di stampa
libertà di stampa locuz. sost. f. – Ritenuta fra i diritti fondamentali dei cittadini di uno stato liberale, la libertà di stampa è considerata parte della libertà di opinione ed è [...] prima volta in otto anni la media della libertà di stampa nel mondo non è peggiorata, anche per effetto della primaveraaraba; l'Italia, classificata al 70° posto, ex aequo con Guyana e Hong Kong, risulta un Paese «parzialmente libero». Nell'indice ...
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Fratellanza musulmana
– Movimento politico-religioso (aral-Ikhwān al-Muslimūn) fondato nel 1928 da Ḥasan al-Bannā’ a Ismailia (al-Ismā‛īliyya), in Egitto, e da qui diffusosi nel mondo arabo. Il movimento, [...] attenuato le sue posizioni più intransigenti, cercando di accreditarsi come una forza islamista moderata. Nel corso della primaveraaraba (2011), quando la rivolta appariva ormai inarrestabile e vittoriosa in Tunisia e in Egitto, le forze islamiste ...
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al-Barada¿i, Muhammad Mustafa
al-Barāda‘ī, Muḥammad Muṣṭafā. – Diplomatico e politico egiziano (n. Cairo 1942). Entrato a far parte dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), ne divenne [...] -B. ha annunciato di non volersi presentare al giudizio degli elettori, denunciando il modo antidemocratico con il quale il Consiglio supremo delle Forze armate (SCAF) ha governato la transizione dell’Egitto verso la democrazia (v. primaveraaraba). ...
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al-Jazeera (arabo al-Gazira)
al-Jazeera (arabo al-Ğazīra). – Emittente televisiva del Qatar, la più seguita nei paesi arabi. Il quartier generale è a Doha, dove le trasmissioni sono iniziate il primo [...] , che ne hanno visto un pericoloso canale di amplificazione del dissenso. Dall’inizio del 2011, quando è iniziata la primaveraaraba (v.) – il movimento di rinnovamento radicale che ha investito il Nord Africa e il Medio Oriente – l’emittente è ...
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flash mob
<fläš mòb> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Espressione, traducibile liberamente con lampo di folla, usata per indicare il comportamento collettivo che consiste nel compiere [...] . Il termine è stato usato anche in relazione ad alcune azioni dimostrative e di protesta organizzate sempre secondo la stessa modalità dagli oppositori ai regimi arabi durante la cosiddetta primaveraaraba del 2011 o dal movimento degli indignados. ...
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Thirlwell, Adam
Thirlwell, Adam. ‒ Scrittore inglese (n. Londra 1978). Ha studiato presso la Haberdashers' Aske's Boys' School di Elstree, poi presso il College of all souls di Oxford. Ha esordito nel [...] di un moderno Don Chisciotte. Del 2012 è Kapow! : la particolarità non è tanto nella storia – legata alla primaveraaraba e alle sue ripercussioni a livello mondiale – quanto nello stesso oggetto libro: totalmente libero è infatti l’uso dei ...
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twittosfera
s. f. Settore della rete telematica relativo alla rete sociale Twitter.
• la piattaforma è una preziosa fonte di dati su gusti e tendenze degli utenti, registrando in tempo reale (un po’ [...] ) • per i #FF [Follow Friday] di «Europa» ci siamo rivolti a [...] Marina Petrillo, la voce italiana della primaveraaraba, unica connazionale ad essere citata tra le Independent Voices che intonano la twittosfera mondiale; (Filippo Sensi, Europa, 23 ...
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Ben 'Ali, Zayn al-'Abidin
Ben ‛Alī, Zayn al-‛Abidīn. – Politico tunisino (n. Susa 1936). Militare di professione, segretario del Partito socialista, nel 1987 diventò primo ministro e nello stesso anno, [...] del 2011 è diventato il bersaglio delle manifestazioni di piazza che chiedevano la democratizzazione del sistema politico tunisino: il suo regime è stato il primo a crollare sotto la spinta della primaveraaraba (v.) e il 14 gennaio 2011 è fuggito in ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] ha provocato centinaia, e forse più di mille, morti.
Manifestazioni e proteste hanno avuto luogo in quasi tutti i paesi arabi nei primi mesi del 2011, portando tra l’altro alla sostituzione del primo ministro giordano e alla revoca dello stato di ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
urginea
urgìnea s. f. [lat. scient. Urginea, dal nome di una tribù araba dell’Algeria, i Ben Urgin]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con un centinaio di specie originarie della regione mediterranea, del Sud Africa e delle regioni...