PRIMAVERASACRA
Nicola Turchi
. Era un voto pubblico (ver sacrum vovere) che il magistrato, a nome del popolo romano, faceva agli dei di consacrare ad essi tutti i nati della ventura primavera, vegetali, [...] primaverile delle terremare, si ritrova anche nel mito delle origini picene, in quanto i Piceni sarebbero Sabini sciamati dal paese nativo per voto di una primaverasacra e guidati da un picchio fino alla regione picena (Plin., Nat. Hist., III, 18). ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] permanente, tipica del mondo greco sotto la forma di colonizzazione, nel mondo italico primitivo sotto la forma di "primaverasacra" (ver sacrum). Tutto ciò nonostante che, come è ovvio. il coefficiente di mortalità presso gli antichi dovesse essere ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] l'esercito nemico, oppure la città e la terra nemica.
Ad analoghe concezioni s'inspirava pure la primaverasacra, ver sacrum (v. primaverasacra). Tale rito, nel quale intervengono i pontefici, durò sino alla seconda guerra punica; la consecratio ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] popolo la Madonna, meglio si vedrebbe il simbolo della primavera, alla quale allude l'addobbo dell'ultimo carro, spiccato d'un colpo la testa dal corpo. A S. Domenico abate sono sacri i rettili, onde nel giorno della sua festa, in Cocullo, ha luogo ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] sufficienti per il suo sostentamento. Gli spostamenti seguivano talvolta rituali religiosi, come quello del Ver sacrum ("primaverasacra"): in primavera, dopo avere compiuto sacrifici rituali, i giovani migravano in cerca di nuove terre. A volte ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] , erano di origine sabina e sarebbero giunti nel paese degli Opici, guidati da un toro, in seguito a una ‘primaverasacra’; un altro filone li considera di origine spartana. In latino sono designati anche con il termine Sabelli. Dopo aver occupato ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] . Il castigo della vestale incestuosa si può considerare come sacrifizio espiatorio e anche nei riti della devotio e della primaverasacra si deve vedere un avanzo di sacrifizio umano. Né va dimenticato il rito di successione nel sacerdozio di Diana ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] , è quello di Iefte per ottenere la vittoria sugli Amaleciti (Giudici, XI, 29-31); e per i Romani la cosiddetta "primaverasacra" (v.).
Condizioni del voto sono, come si deduce dalla sua stessa natura: 1. la capacità di disporre della propria volontà ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] (Strabone V, 250) i Sanniti sono dei Sabini che, in seguito a una "primaverāsacra", sono giunti, guidati da un toro, nel paese degli Opici: ricorda questo animale sacro il nome di Bovianum. La tradizione è degna di fede non solo nella parte ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] oltre a quelli immigrati in Roma. La tradizione racconta (Strabone, V, 250) che dei Sabini, in seguito a una "primaverasacra", si sono allontanati verso mezzogiorno sotto la guida di un toro, dando così origine al popolo dei Sanniti.
Della lingua ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...