(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] era stata come liberata da elementi estranei, il bello cercato senza preoccupazioni politiche e morali (il Decameron del Boccaccio, la PrimaveradelBotticelli). Il sapere era vagheggiato in sé, come avente un suo proprio fine e pregio, come compito ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Estío, de Primavera, de Invierno). Alcuni motivi sono tratti direttamente dal D'Annunzio e dalle Memorie del Casanova; ma lo di Granata vi sia proprio una tavoletta di S. Botticelli.
Bisogna spingersi innanzi nel regno dei grandi monarchi per ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] come opera di Baccio Baldini, da disegni di Botticelli. L'illustrazione di questa Divina Commedia è limitata all perché nella primavera di ogni anno si aprisse in Italia, in un punto centrale e frequentatissimo delle città, una "festa del libro" Tale ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...