Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] dei Magi (Uffizi), ove lo stile botticelliano appare pienamente formato; e del 1480 il S. Agostino in Ognissanti, figura ricca di spiritualità. I Medici ricorsero al B. per numerose opere: come la Primavera (1478 circa) e la Nascita di Venere ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] 1941), nel dopoguerra fu tra gli animatori del movimento realista. Dal 1960 guardò con interesse all Primavera di Botticelli, 1985, Varese, coll. priv.). Vincitore del premio Bergamo (1942) e del premio Marzotto (1960), nel 1972 è stato insignito del ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Andrea Della Robbia, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, oltre che i " assentò nuovamente da Milano tra l'agosto 1507 e la primaveradel 1508, come si evince dal prosieguo della questione della ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] durare poco. Mary Costelloe si considerava sua allieva e nella primaveradel 1891 iniziò tra i due un lungo periodo di attiva riconosciuti come opere giovanili di Filippino Lippi, allievo delBotticelli, e altri furono ritenuti di un terzo artista ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nel cantiere della cattedrale di Spoleto, dove nella primaveradel 1466 Filippo Lippi aveva dato inizio alla decorazione Il L. vi affrescò una vasta sala confrontandosi con Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Pietro Perugino impegnati in altre parti ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sua evoluzione. Un quadro dipinto a Ferrara apparve già nella primaveradel 1916 a Parigi (in una mostra organizzata da A. Salmon per la pittura chiara e trasparente del Rinascimento toscano e umbro (Botticelli, il primo Raffaello, Perugino). Infine ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Firenze, per questo soggetto: lo aveva già adottato Botticelli, e lo riprenderà Filippino Lippi nel rifare entro il marzo approfondito contatto con la statuaria classica, Leonardo è nella primaveradel 1501 di nuovo a Firenze, ben più famoso di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] quella conservata a Úbeda3 (fig. a p. 16). Appartenevano al cugino del Magnifico, ad esempio, opere celeberrime di Sandro Botticelli, quali la Pallade che doma il centauro e la Primavera (Firenze, Uffizi), e di Luca Signorelli, la Madonna Medici (fig ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Giovanni Evangelista, Agostino, Girolamo ed Eligio di Sandro Botticelli realizzata per la corporazione di Por S. Maria, gli venne dato probabilmente durante il consolato del padre nella primaveradel 1409.
Antonio era un importante membro dell ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...